TFA III Ciclo: la data di uscita del bando mette a rischio le Graduatorie d’Istituto

Simone Micocci

5 Ottobre 2016 - 11:22

condividi

Scuola: il TFA III Ciclo rischia di non finire in tempo per l’iscrizione alla II fascia delle Graduatorie d’Istituto. Specialmente se la data d’uscita del bando verrà rinviata nuovamente.

TFA III Ciclo: la data di uscita del bando mette a rischio le Graduatorie d’Istituto

TFA III Ciclo: per l’uscita del bando siamo fuori il tempo massimo?

Il bando per il TFA III ciclo non è ancora uscito, e neppure l’incontro avvenuto ieri tra il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e i sindacati è servito per fare chiarezza. Il terzo ciclo del Tirocinio Formativo Attivo non è a rischio, tuttavia c’è un’alta probabilità che se l’uscita del bando ritarderà ancora non ci saranno i tempi tecnici per l’iscrizione alla II fascia delle Graduatorie d’Istituto.

L’allarme arriva da OrizzonteScuola.it che ha analizzato quanto successo negli anni scorsi per ipotizzare le date in cui si terranno le varie fasi del TFA III Ciclo. Nel dettaglio, se il bando non verrà pubblicato entro fine mese, è possibile che l’aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto si protrarrà fino al prossimo ottobre. Vediamo perché.

TFA III Ciclo, date probabili: cosa è successo negli anni scorsi?

Per l’uscita del bando per il Terzo Ciclo del Tirocinio Formativo Attivo, il corso di abilitazione all’insegnamento per la scuola secondaria, l’attesa va avanti da mesi. Infatti, inizialmente fonti interne al MIUR assicurarono che il bando sarebbe uscito entro la fine di luglio, ma così non è stato.

Ad oggi sul TFA III Ciclo non ci sono notizie ufficiali se non delle dichiarazioni della Giannini in cui ha confermato che l’ultimo percorso abilitativo verrà attivato ma non per tutte le classi di concorso.

Per questo motivo non sappiamo con certezza se il bando uscirà entro la fine del mese, oppure se bisognerà aspettare novembre. In entrambi i casi, comunque, i tempi necessari per l’iscrizione alla seconda fascia della Graduatoria d’Istituto potrebbero essere saltati.

Infatti, dall’uscita del bando alle prove di accesso potrebbero passare diversi mesi. Ad esempio, il bando per il II ciclo del TFA uscì a maggio 2014, a luglio ci furono i test e solamente in autunno si tennero le prove scritte e orali (in quell’occasione però ci furono dei problemi amministrativi e organizzativi).

Quindi, anche se il bando dovesse uscire in questi giorni e le prove selettive dovessero concludersi entro la fine dell’anno, ipotesi molto remota vista la complessità della macchina organizzativa, ci sarebbe solamente un semestre da dedicare a lezioni, laboratori e tirocini, per rientrare nei tempi dell’aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto.

Questo, infatti, dovrebbe essere previsto per maggio, con una proroga al 31 luglio per l’acquisizione del titolo, ma è impensabile che il TFA III ciclo termini entro questa data. Quindi, se il MIUR vorrà garantire l’iscrizione in II fascia delle Graduatorie d’Istituto ai docenti appena abilitati, le operazioni di aggiornamento dovranno essere protratte fino ad ottobre.

TFA III Ciclo: perché il bando non è ancora uscito

Nonostante il MIUR abbia intenzione di superare al più presto lo stallo che si è venuto a creare intorno all’uscita del bando del TFA, così da passare alle nuove norme per il reclutamento insegnanti, la situazione al momento sembra lontana dall’essere risolta.

Infatti, il Ministero dell’Istruzione deve fare ancora chiarezza sulle classi di concorso per cui sarà bandito poiché, come affermato dal Ministro Giannini, il TFA III ciclo non sarà aperto a tutti.

Solamente i docenti di quelle classi di concorso “in cui si rileverà il fabbisogno” potranno iscriversi al TFA, ma al momento non si sa quali saranno. Sembra infatti che il MIUR abbia riscontrato diversi problemi nel calcolare con largo anticipo (tre anni) il fabbisogno dei posti. Per questo motivo, fino a quando queste difficoltà oggettive non verranno risolte, il bando per il TFA III Ciclo non vedrà la luce.

Argomenti

# Scuola
# TFA
# MIUR

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO