All’apertura della settimana dei Non-Farm Payrolls e dell’appuntamento con le tre banche centrali più grandi del mondo, un’analisi di Babypips ci aiuta a fare il punto sui quattro temi che domineranno la scena sino al prossimo venerdì. Vediamoli.
Funzionano tutti gli ingranaggi per l’economia del Regno Unito?
Questa settimana saranno pubblicati i dati PMI sulle costruzioni e sul manifatturiero britannico. Dopo la release del non-tanto-impressionante prodotto interno lordo, lo scorso giovedì, i mercati guarderanno principalmente a questi due indicatori per avere conferma dell’effettiva ripresa economica suggerita recentemente da George Osborne.
Per dovere di cronaca: l’indice PMI manifatturiero dello scorso mese ha riportato un valore al massimo degli ultimi 25 mesi, mentre quello delle costruzioni è risultato in crescita per la seconda lettura consecutiva.
Come sta il settore manifatturiero in Cina?
La scorsa settimana è stato pubblicato il dato HSBC sulla produzione manifatturiera in Cina con un valore alquanto deludente di 47.7 punti, laddove gli analisti prevedevano un miglioramento a 48.6 punti. Questa settimana sarà pubblicato il dato PMI ufficiale dalle fonti governative, confermerà il quadro oscuro? Se così dovesse essere, allora sarà bene evitare di trovarsi in trappola con posizioni long sulla valuta cinese (CNY).
I NFP spingeranno la Fed verso il Tapering?
Per chi fosse a digiuno, per NFP si intendono i Non-Farm Payrolls; dato sull’occupazione statunitense che ricorre mensilmente come un evento che porta a maggiore volatilità e reazioni abbondanti da parte del mercato. All’inizio di ogni mese, dagli Stati Uniti vengono pubblicati i dati sull’occupazione che assumono particolare rilievo dal momento che la Federal Reserve ne tiene altissimo conto per guidare la propria politica monetaria.
Il report del NFP del mese di luglio ha riportato numeri positivi, tanto da spingere il dollaro sull’idea che la Fed avesse potuto a breve ridurre ("tapering") il suo piano di acquisti (quantitative easing).
Per questa pubblicazione, gli analisti prevedono un aumento di 183 mila unità nel numero di persone che hanno trovato un impiego, un numero inferiore alle 195 mila unità del mese scorso. Tuttavia, il dato sul tasso di disoccupazione dovrebbe scendere dal 7.6% al 7.5%
I numeri sul mercato del lavoro saranno pubblicati sul finire di questa settimana, sino ad allora sarà bene tenere sotto controllo anche dati come quello sul manifatturiero a cura del ISM ed ai Non-Farm Payrolls di ADP.
Appuntamento con Fed, BCE e BoE: cosa aspettarci?
Come se per questa settimana i drivers non bastassero, ci aspettano tre fondamentali appuntamenti con le banche centrali. Banca Centrale Europea, Bank of England e Federal Reserve hanno tutte deciso di lasciare invariati i tassi di interesse alle riunioni del mese scorso.
Mercoledì sarà il giorno dell’appuntamento con la saga "Tapering" con la dichiarazione di Bernanke che secondo gli analisti farà chiarezza sull’aspetto temporale della riduzione del QE. L’ultimo intervento della Fed ha creato confusione sui mercati riguardo agli intenti della banca che da allora ha provato a ridurre le agitazioni dei mercati. Questa volta, dunque, Bernanke sarà più chiaro.
Il tandem BCE-BOE del prossimo giovedì non sarà certamente l’ultimo dei pensieri sul mercato valutario. Dalla Banca Centrale Europea non è atteso nessun grande cambiamento di politica monetaria, dunque il focus maggiore sarà la Bank of England. Palla al governatore Mark Carney: ci presenterà una dichiarazione ribassista in "forward guidance" come il mese scorso? Oppure sottolineerà la divisione tra i membri della MPC sul tema dell’ampliamento del QE, come suggerito dalle Minute?
In questa settimana estiva a cavallo tra luglio e agosto, la temperatura sale anche sul mercato valutario, con l’incrocio di temi caldi che potrebbero avere effetti duraturi sulla price action dei cambi Forex. Noi li seguiremo, stay tuned!
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