Nel forex trading torna il focus sul ruolo delle banche centrali e l’influenza della politica monetaria: focus su FOMC, Federal Reserve, BoE, Reserve Bank of Australia, Banca Nazionale Svizzera, Banca del Giappone.
La settimana dal 15 al 19 giugno 2015 sarà caratterizzata dal ritorno al focus da parte dei forex trader sul ruolo e le dichiarazioni delle Banche Centrali.
La Federal Reserve sarà la protagonista assoluta di questa nuova settimana nel forex trading con lo svolgimento della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) del 17 giugno 2015. Non vi è alcun rialzo dei tassi di interesse in vista per questa riunione, ma la conferenza stampa che seguirà la dichiarazione del FOMC avrà un alto impatto sul mercato del forex e sul dollaro USA.
E proprio in questa settimana altre banche centrali riprendono il loro ruolo chiave nel guidare il mercato con la pubblicazione dei verbali di politica monetaria della Reserve Bank of Australia, la Banca d’Inghilterra, e le dichiarazioni ufficiali sui tassi di riferimento da parte della banca centrale statunitense, la Banca nazionale svizzera e la Banca del Giappone.
Vediamo nel dettaglio quali sono le aspettative sulle riunioni, i verbali e le decisioni sui tassi da parte delle banche centrali in questa nuova settimana nel forex trading, focalizzandoci successivamente sui market mover in pubblicazione da seguire sul Calendario Economico.
Riunione del FOMC - 16-17 giugno
L’economia statunitense è migliorata generalmente nell’ultima settimana. In particolare, è riuscita a rompere il trend negativo sulle vendite al dettaglio, il segna il ritorno alla partecipazione all’economia dei consumatori americani.
All’inizio del mese, l’occupazione - ancora una volta - ha dimostrato di essere il pilastro più forte dell’economia degli Stati Uniti, ma alcune domande rimangono: la ripresa è sostenibile? L’economia riuscirà a sopportare gli effetti dei tassi di interesse più elevati?
L’insistenza della Fed sulla dipendenza dei dati nel prendere la decisione sui tassi ha aggiunto una certa volatilità sui market mover più importanti, con gli investitori che cercano una conferma circa la tempistica.
Da ricordare che il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale sono tra le organizzazioni economiche che hanno avvertito la Fed che aumentare i tassi troppo presto potrebbe essere dannoso, non solo per gli Stati Uniti, ma per tutte le altre economie a livello mondiale.
Il mercato tempo fa puntava concretamente ad un rialzo dei tassi negli Stati Uniti nel mese di giugno, ma le carte in tavola sono cambiate.
Per approfondire: Forex, dollaro: attesa riunione FOMC del 17 giugno. I 3 fattori in focus - aspettative e previsioni
Focus su Draghi, BCE: QE e piano di acquisto titoli a Bruxelles - 15 giugno
Il presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Mario Draghi parlerà davanti al Parlamento Economico e Commissione Affari monetari a Bruxelles il 15 giugno; le due voci principali all’ordine del giorno sono il quantitative easing (QE) e il piano di acquisto di titoli di debito e risk sharing.
In seguito al precedente incontro con la commissione, la BCE ha lanciato il suo programma di QE. Anche se è troppo presto per dire se la politica di allentamento ha prodotto i risultati sperati, Draghi condividerà i risultati preliminari in aggiunta a ciò che il mercato conosce già riguardo le dichiarazioni della banca centrale. Il secondo punto all’ordine del giorno, e il più pressante, è la Grecia.
Se e come il Paese continuerà a permanere nell’Eurozona è ancora da definire, tra cui la quantità di rischio deve essere condiviso tra tutta la zona euro, così come le conseguenze di un altro salvataggio della Grecia ancora a corto di liquidità.
Focus sui verbali della RBA, Australia: nuove politiche di stimolo e rischio bolla immobiliare - 16 giugno
La Reserve Bank of Australia ha mantenuto i tassi invariati il primo giugno 2015, al minimo storico del 2% e il verbale dell’incontro di politica monetaria sarà pubblicato lunedì. Il governatore Glenn Stevens ha già detto che la politica economica australiana rimarrà “accomodante” poiché naviga in un mare in tempesta a causa del rallentamento delle esportazione in Cina di materie prime.
Dei tassi bassi sono infatti necessari per stimolare la crescita, ma hanno anche gonfiato i prezzi delle case; la questione rimane una forte preoccupazione per l RBA, specialmente in aree urbane come quella di Sydney.
E’ improbabile assistere a delle sorprese nella lettura del verbale dell’ultima riunione della banca centrale d’Australia, ma le sue parole aggiungeranno un po’ di colore ai commenti recenti di Stevens sullo stato degli affari economici del Paese.
Focus su Bank of England, voto unanime sui tassi, occhio all’inflazione - 17 giugno
Il 17 giugno la Banca d’Inghilterra (BoE) pubblicherà i verbali della riunione della commissione interna di politica monetaria (MPC) incontro avvenuta all’inizio di questo mese. Si prevede che la votazione sui tassi di interesse rimanga a 0 contro 9 per uno stallo allo 0.5%.
Il membro della BoE Ian McCafferty ha recentemente riferito che alcuni dei venti contrari che stavano frenando l’economia stanno iniziando a svanire, il che potrebbe giustificare un aumento dei tassi: è la prima volta che un membro del MPC parla di un rialzo dei tassi dopo il taglio nel 2014.
I dati sull’inflazione saranno particolarmente eloquenti su quanto il Regno Unito sia vicino ad un aumento del tasso effettivo e lontano dal rischio di deflazione.
Basse aspettative sulla Swiss National Bank e Banca del Giappone
Due delle banche centrali che sono riuscite a scuotere e prendere di sorpresa i mercati con decisioni di politica monetaria inattese sono chiamate a decidere sui tassi di interesse.
Sia per la banca centrale della Svizzera sia per quella del Giappone gli analisti prevedono che i tassi verranno mantenuti ai livelli attuali e che i programmi di stimolo all’economia rimarranno invariati.
La Banca nazionale svizzera dovrebbe mantenere il suo tasso a -0.75%, nel tentativo di mantenere il franco svizzero svalutato contro il dollaro.
La Banca del Giappone, nel frattempo, ha messo in focus alcuni effetti positivi del programma di stimolo da 80mila miliardi di yen, ma l’effetto sull’inflazione rimane ancora deludente.
Vediamo ora nel dettaglio quali saranno le pubblicazioni dei market mover che più avranno impatto sul mercato del Forex nella settimana dal 15 al 19 giugno 2015.
Market mover di lunedì 15 giugno sul Calendario Economico
- 09:15, CHF - Indice delle vendite al dettaglio, Svizzera
- 11:00, EUR - Bilancia Commerciale
- 15:00, EUR - Discorso di Mario Draghi. BCE
- 14:30, CAD - Vendite del settore manifatturiero, Canada
- 15:15, USD - Tasso di utilizzo della capacità produttiva, Stati Uniti
- 15:15, USD - Produzione Industriale - mensile
- Vertice G8
Market mover di martedì 16 giugno sul Calendario Economico
- 03:30, AUD - Verbali di politica monetaria dalla banca centrale, Australia
- 10:30, GBP - Indice dei prezzi al consumo, Regno Unito
- 10:30, GBP - Prezzi di produzione (PPI), Regno Unito
- 11:00, EUR - Indice ZEW, Germania
- 11:00, EUR - Indice ZEW, Eurozona
- 14:30, USD - Permessi di costruzione, Stati Uniti
Market mover di mercoledì 17 giugno sul Calendario Economico
- 10:30, GBP - Richieste di sussidi di disoccupazione e media del costo del lavoro, Regno Unito
- 10:30, GBP - Voti MPC sui tassi di interesse e sul QE, Regno Unito
- 10:30, GBP - Tasso di disoccupazione
- 14:30, CAD - Indice delle vendite all’ingrosso, Canada
- 20:00, USD - Proiezioni economiche FOMC, Stati Uniti
- 20:00, USD - Dichiarazioni FOMC, Stati Uniti
- 20:00, USD - Decisione sui tassi di interesse, Stati Uniti
- 20:30, USD - Conferenza stampa FOMC
- Market mover di giovedì 18 giugno sul Calendario Economico
Market mover di giovedì 18 giugno sul Calendario Economico
- 00:45, NZD - PIL trimestrale, Nuova Zelanda
- 09:30, CHF - Dichiarazioni di politica monetaria SNB e conferenza stampa, Svizzera
- 10:30, GBP - Indice delle vendite al dettaglio, Regno Unito
- 14:30, USD - Indice dei prezzi al consumo CPI, Stati Uniti
- 14:30, USD - Indice dei prezzi al consumo versione core , Stati Uniti
- 14:30, USD - Richieste di sussidi di disoccupazione, Stati Uniti
- 14:30, USD - Bilancia dei pagamenti Stati Uniti
- 16:00, USD - Indice Manifatturiero Federal Reserve di Philadelphia
- (Notte), JPY - Dichiarazioni di politica monetaria, Giappone
Market mover di venerdì 19 giugno sul Calendario Economico
- (Notte) JPY - Conferenza stampa della Bank of Japan, Giappone
- 14:30, CAD - Indice delle vendite al dettaglio + versione core , Canada
- 14:30, CAD - Indice dei prezzi al consumo + versione core, Canada
© RIPRODUZIONE RISERVATA