Forex, dollaro: attesa riunione FOMC del 17 giugno. I 3 fattori in focus - aspettative e previsioni

Flavia Provenzani

13/06/2015

Attesa per la dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve dopo la riunione del FOMC del 17 giugno: ecco i 3 fattori chiave in focus per la decisione sui tassi di interesse negli Stati Uniti.

Forex, dollaro: attesa riunione FOMC del 17 giugno. I 3 fattori in focus - aspettative e previsioni

Il dollaro USA è in rialzo in attesa della riunione del FOMC - organismo della Federal Reserve - della prossima settimana, 16-17 giugno 2015.

Quali sono le aspettative per l’evento più atteso della settimana?
La Yellen preparerà il mercato per un rialzo dei tassi di interesse a settembre o continuerà a ribadire che la tempistica è ancora incerta?
Ecco le previsioni sull’esito della riunione del FOMC e i 3 fattori chiave da osservare con attenzione nella dichiarazione di politica monetaria.

Negli ultimi mesi, il biglietto verde si è apprezzato fortemente contro la maggior parte delle valute principali: più del 3% contro lo yen, dollaro australiano e neozelandese e ed è molto probabile che si registreranno ulteriori aumenti in vista dell’annuncio post-riunione di due giorni del FOMC di mercoledì 17 giugno 2015.

L’economia statunitense sta guadagnando slancio dopo il rallentamento nel primo trimestre e secondo gli ultimi market mover pubblicati sul Calendario Economico, i prezzi alla produzione e il sentiment dei consumatori misurato dall’Università del Michigan sono in aumento.

Si aggiunge poi una crescita dei salari, il miglioramento della crescita dei posti di lavoro e una ripresa sulle vendite al dettaglio.

Tutti questi market mover hanno alimentato e sostenuto l’aspettativa per un vicino rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel 2015.

Nessuno si aspetta che la Fed rialzi i tassi di interesse durante la riunione di giugno della prossima settimana, ma ci sono 3 aspetti fondamentali da osservare con attenzione per tentare di anticipare la tempistica del tanto atteso serraggio.

Focus sull’orientamento della politica monetaria - Riunione FOMC 16-17 giugno
Janet Yellen e la Fed hanno una scelta da prendere - possono continuare ad essere sfuggenti ribadendo che la tempistica per il rialzo dei tassi è ancora incerta e che tutto dipende dalla forza dei dati macroeconomici oppure scegliere di preparare il mercato preannunciando direttamente un rialzo nel mese di settembre.

L’ultima dichiarazione ufficiale della Federal Reserve risale ad aprile, sullo sfondo della contrazione del PIL USA del primo trimestre. Il quel contesto, la banca centrale aveva riconosciuto la perdita di slancio della crescita economica, ma aveva anche indicato che sarebbe stata temporanea.

Già a marzo, la Federal Reserve aveva deciso di smettere di utilizzare l’aggettivo “paziente” tra le parole delle dichiarazioni di politica monetaria, aggiungendo che sarebbe stato possibile un rialzo dei tassi in seguito ad ogni riunione del FOMC in programma, ma non mancando di sottolineare che l’assenza della parola ’paziente’ non stava ad indicare la scelta di essere impazienti.

Per la riunione di giugno ci aspettiamo che la Yellen dica che ormai ad ogni incontro da giugno in avanti è possibile un rialzo dei tassi. La questione chiave da seguire è se la banca centrale degli Stati Uniti sia impazienti di attuare la mossa e la risposta dipenderà da quanta fiducia ha nelle prospettive per l’economia e quanta flessibilità si vuole preservare da qui in avanti.

Focus sulle proiezioni sull’economia - Riunione FOMC 16-17 giugno
Il secondo focus sarà sulle nuove proiezioni economiche della banca centrale. Già nel mese di marzo, la Fed si era mostrata molto ottimista ma, come sappiamo, l’economia ha rallentato nel primo trimestre.

Molte banche hanno abbassato le previsioni di crescita da allora e c’è una ragionevole possibilità che la Federal Reserve farà altrettanto. L’ultima volta, la previsione sul tasso sui fed funds è stata superiore perché alcuni politici hanno ritenuto che un rialzo dei tassi nel mese di giugno fosse possibile.

Tuttavia se questi cambiamenti avranno un impatto significativo sulle aspettative sul dollari o sul mercato dipenderà da quanto la Yellen minimizzerà questi cambiamenti. Se punterà a sottolineare che sono solo temporanei (come probabilmente farà) il mercato potrebbe trascurare eventuali riduzioni sulle aspettative economiche.

Focus sui voti per l’aumento dei tassi - Riunione FOMC 16-17 giugno
Durante l’ultima decisione sui tassi da parte della banca centrale, sono stati espressi i voti all’unanimità nel mantenere i tassi di interesse invariati. In realtà, mancano dei voti contrari tra i membri del FOMC ormai da tre incontri, l’intervallo più lungo dal 2011.

Con il miglioramento dell’economia, potremmo vedere un “falco” come Jeffrey Lacker votare a favore per aumentare i tassi. In tutto il 2012, non ha avuto remore nell’andare contro la maggioranza. Se anche un solo membro del FOMC esprimerà un voto per un rialzo dei tassi, il dollaro potrebbe trovare nuova forza.

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