Forex, market mover della settimana: focus su indice Ifo, simposio Jackson Hole, PIL USA

Flavia Provenzani

23/08/2015

Forex, settimana dal 24 al 28 agosto: i market mover più importanti e gli eventi che influenzeranno il mercato delle valute. PIL USA e Regno Unito, simposio di Jackson Hole, indice Ifo Germania.

Forex, market mover della settimana: focus su indice Ifo, simposio Jackson Hole, PIL USA

Il dollaro è la valuta che più ha sofferto nella settimana passata, che ha visto un forte selloff sui mercati finanziari globali. La prossima settimana, dal 24 al 28 agosto, i ribassi continueranno o subiranno un arresto?

L’indice Ifo in Germania, la fiducia dei consumatori statunitensi, gli ordini di beni durevoli USA e dati aggiornati del PIL di Stati Uniti e Regno Unito saranno i principali market mover sul Calendario Economico a più alto impatto potenziale sulle principali valute insieme al simposio annuale di Jackson Hole, in particolar modo sul cambio euro-dollaro nel definire la continuazione o meno del rialzo della moneta unica.

Ecco le previsioni e cosa aspettarsi dai market mover più importanti della settimana dal 24 al 28 agosto 2015 sul mercato del Forex.

La Federal Reserve ha pubblicato i verbali della riunione di luglio, rivelando una certa indecisione sulla tempistica per il rialzo dei tassi. Nonostante dei segnali chiari da parte di alcuni membri della Fed che chiedono un aumento dei tassi nel mese di settembre, altri credono ancora una tale mossa sia prematura. Nella qualità di presidente, Janet Yellen sarà la forza trainante che si cela dietro il possibile rialzo il prossimo mese. Vedremo un aumento dei tassi nel mese di settembre?

Le possibilità sembrano assottigliarsi sempre più con la crescente preoccupazione per la Cina e l’incertezza politica in Grecia. L’euro sta godendo dei vantaggi di una valuta rifugio e gode della crisi attuale sui mercati, insieme allo yen.

Segui in tempo reale tutti i market mover più importanti sul Calendario Economico di Forexinfo.it aggiornato in tempo reale.

Indice Ifo, Germania: martedì 25 agosto, ore 10:00
La fiducia delle imprese è migliorata oltre le aspettative nel mese di luglio, dopo due cali mensili consecutivi, sull’accordo tra la Grecia e i suoi creditori. L’indice Ifo sulla fiducia delle imprese è salito a 108.0 da un rivisto 107,5 nel mese di giugno, battendo le attese per una lettura a 107.6. La risoluzione della crisi greca e l’accordo sul nucleare con l’Iran hanno contribuito al rialzo del sentiment. L’indagine ha mostrato delle aspettative più rosee, così come delle condizioni attuali in via di miglioramento. Si prevede che l’indice Ifo scenderà a quota 107,6 nel mese di agosto.

Fiducia dei consumatori, Stati Uniti: martedì ore 16:00
I consumatori statunitensi sono stati meno ottimisti nel mese di luglio. La fiducia dei consumatori, misurata dal Conference Board Index, è scesa a 90,9 a luglio da 99,8 del mese precedente, mancando le previsioni a 100,1. La lettura sul market mover ha registrato il livello più basso da settembre 2014.
Le condizioni rimangono positive, ma le attese a breve termine sembrano essersi deteriorate tra l’incertezza del mercato del lavoro e la volatilità dei mercati finanziari causata dalla situazione in Grecia e in Cina. I consumatori negli Stati Uniti dovrebbero rivelarsi più positivi nel mese di agosto. L’indice è previsto in aumento a 93,1.

Ordini di beni durevoli, Stati Uniti: mercoledì ore 14.30
L’attività delle aziende ha registrato un rimbalzo dopo un avvio lento. Gli ordini di beni durevoli sono aumentati del 3,4% nel mese di giugno dopo una caduta dell’1,8% rilevata a maggio. Gli economisti prevedono ora un ulteriore rialzo del 3,2%. Gli investimenti delle imprese in attrezzature di produzione e software suggeriscono inoltre una ripresa nel settore manifatturiero nei prossimi mesi. Tuttavia, l’incertezza resta dal momento che i beni durevoli possono essere un marker mover molto volatile.
Nell’ultima rilevazione, l’indice core sugli ordini di beni durevoli, che esclude il settore dei trasporti, ha guadagnato lo 0,8%, l’incremento più significativo da agosto 2014. Nel complesso, i nuovi ordini nel primo semestre 2015 rimangono deboli, in calo del 2% rispetto allo stesso periodo del 2014. Gli ordini di beni durevoli dovrebbero diminuire dello 0,5% nella pubblicazione di questa settimana, mentre si prevede un rialzo dello 0,3% per gli ordini versione core.

Simposio di Jackson Hole: giovedì, venerdì e sabato
Molti esponenti delle banche centrali parteciperanno alla conferenza annuale di Jackson Hole nel Wyoming. Nonostante il presidente della Fed Janet Yellen non sarà presente, altre figure importanti parleranno e si confronteranno sulle condizioni attuali dell’economia mondiale, incluso il vicepresidente Fed Stanley Fischer, il governatore della BOE Mark Carney ed altri. Le osservazioni sul rallentamento in Cina, la ripresa dell’Eurozona e, naturalmente, il prossimo rialzo dei tassi della Federal Reserve saranno gli argomenti trattati che potrebbero rimescolare le carte sui mercati finanziari.

PIL Stati Uniti: giovedì ore 14:30
Secondo la stima iniziale, l’economia americana è cresciuta del 2,6% nel secondo trimestre, un rimbalzo dallo 0,6% (dato rivisto al rialzo) nel primo trimestre, ma certamente non abbastanza convincente. Nella seconda stima, un aggiornamento a +3,2% è una possibilità.
Una significativa revisione al rialzo migliorerà l’umore dei mercati?

Richieste sussidi di disoccupazione, Stati Uniti: giovedì ore 14:30
Il numero di americani ad aver inoltrato richiesta di sussidio di disoccupazione è aumentato leggermente la scorsa settimana, raggiungendo quota 277.000. Il rialzo di 4000 unità rimane però ancora in linea con un mercato del lavoro solido. La media a quattro settimane è aumentata di 5.500 richieste a 271.500. Il numero medio di richieste rimane in prossimità del minimo di 15 anni, il che indica il mercato del lavoro statunitense in via di rafforzamento.
Tuttavia, la crescita dei salari deve ancora migliorare. Il salario medio orario è aumentato di un mero 2,1% rispetto ad un anno fa, molto meno di un aumento del 3,5- 4% visto nelle economie sane. Il numero di sussidi di disoccupazione si prevede raggiunga quota 275.000 questa settimana.

PIL del Regno Unito: venerdì, 10:30
L’economia britannica è tornata a crescere più forte nel secondo trimestre: +0,7% secondo la lettura iniziale, come previsto e più forte del +0,3% del primo trimestre. Le previsioni puntano su una conferma del dato preliminare.

Discorso Carney, governatore BoE: sabato
Il governatore della Bank of England Mark Carney parlerà circa l’inflazione e la politica monetaria del Regno Unito al simposio di Jackson Hole. Potrebbe fare riferimento ad un trend al ribasso dell’inflazione e alle preoccupazioni che questa possa scendere di nuovo sotto lo zero, causando così il rinvio di un possibile rialzo dei tassi quest’anno.

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