Forex: l’euro-dollaro schizza, +100 pips dopo i dati USA deludenti

Il cambio euro-dollaro (EUR/USD) è protagonista di un rally al rialzo che porta il cambio a nuovi massimi sopra quota 1.1000; il dollaro è entrato in una nuova fase di debolezza a causa dei dati deludenti sul costo del lavoro negli Stati Uniti.

L’indice del costo dell’occupazione è salito di un destagionalizzato 0.2% nel secondo trimestre, come mostrato sul Calendario Economico. Il market mover ha mancato le aspettative per un rialzo dello 0.6%, segnando il rialzo trimestrale più modesto dall’inizio delle rilevazioni nel 1982.

Il biglietto verde è sceso anche contro le altre valure principali.

Il cambio euro-dollaro ha registrato un rialzo di più di 100 pips, conquistati in pochi minuti, fino a segnare un massimo a quota 1,1081. Alle 14:45, l’euro-dollaro era scambiato a quota 1.1063, in rialzo dell’1.20%.
Attualmente (ore 17:45), l’euro-dollaro è a quota 1.1050, per un rialzo giornaliero dello 1.08%.

Euro-dollaro: livelli chiave
Sul fronte rialzista, la prossima resistenza chiave è a quota 1.1080 (massimo del 29 luglio), poi 1.1100 (livello psicologico) e 1.1130 (massimo del 27 luglio).
Sulle quote al ribasso, il primo supporto è a 1.0920 (minimo del 31 luglio), 1.0893 (minimo del 30 luglio) e 1.0869 (minimo del 22 luglio).