Scende rapidamente l’euro-dollaro dopo la pubblicazione dei Non-farm payrolls degli Stati Uniti. Ecco gli effetti sul cambio, focus sul supporto a 1.0848.
L’interesse per i sell sull’Euro sta guadagnando forza, portando il cambio euro-dollaro (EURUSD) a nuovi minimi di sessione.
L’euro-dollaro è sceso rapidamente, perdendo lo slancio della giornata, dopo che sul Calendario Economico è stato pubblicato il report sul mercato del lavoro degli Stati Uniti, che comprendono gli attesissimi Non-Farm payrolls.
Scende il cambio euro-dollaro su effetto dei NFP
A luglio, l’economia degli Stati Uniti ha aggiungo 215.000 nuovi posti di lavoro, risultato più basso rispetto al consensus degli analisti per un aumento di 222.000 unità, in ribasso dal risultato di giugno rivisto a 231mila da 223mila posti di lavoro.
Le altre componenti del report sul lavoro statunitense mostrano che iltasso di disoccupazione a luglio è rimasto invariato al 5.3%, mentre il salario orario medio ha registrato un rialzo dello 0.2% su base mensile.
Euro-dollaro: livelli chiave
Al momento in cui si scrive, il cambio euro-dollaro si trova a quota 1.0890, in ribasso dello 0.35% per la giornata, crollato dai massimi antecedenti alla pubblicazione a quota 1.0941.
Il prossimo supporto è al minimo del 5 agosto su quota 1.0848, seguito poi da 1.0811 (minimo dell’11 luglio) e infine da 1.0789 (minimo del 24 aprile).
Sul lato rialzista, una rottura sopra la resistenza a 1.0944 (massimo del 6 luglio) potrebbe portare il cambio euro-dollaro verso quota 1.0990 (massimo del 4 agosto), fino a 1.1080 (massimo del 29 luglio).
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