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Forex, euro-dollaro e referendum in Grecia: scenari e livelli chiave su EURUSD
sabato 4 luglio 2015, di
E’ vicinissimo il referendum in Grecia sul piano di salvataggio proposto dai creditori; Credit Suisse fornisce una breve sommario per i forex trader su come posizionarsi sulla vittoria del Sì o del No.
Euro-dollaro, scenario 1: vittoria del "No" al referendum in Grecia
Una vittoria del “No” al referendum getterebbe immediatamente i mercati in un territorio inesplorato. La sola votazione potrebbe non necessariamente scatenare una reazione sistemica, ma ci si aspetta che l’aumento dell’incertezza pesi sull’Euro e gli asset rischiosi, con un conseguente aumento di interesse dei "porti sicuri" come dollaro USA, sterlina, franco svizzero e yen.
Aggiornamento: Forex: perché euro-dollaro non crolla dopo il risultato del referendum in Grecia?
Euro-dollaro, scenario 2: vittoria del "Si" al referendum in Grecia
In caso di vittoria del "sì", Credit Suisse ritiene che il probabile movimento al rialzo sul cambio euro-dollaro EURUSD sarà solo di breve durata.
La vittoria del "sì" potrebbe avere un impatto più limitato sulle posizioni di politica monetaria al di fuori dell’Eurozona. In altre parole, la rimozione del rischio immediato di un evento potenzialmente sistemico permetterebbe ai mercati di riorientarsi sulla divergenza di politica monetaria tra BCE e Fed.
Ancora, il trionfo del “Sì” ridurrebbe il rischio immediato di un’uscita della Grecia dall’Area Euro, ma molti aspetti degli scenari post-voto rimarrebbero molto incerti. Per fare un esempio, l’estensione rielaborata dei termini di salvataggio ormai scaduti potrebbe essere vista dai mercati come un elemento insufficiente ad impedire un contagio periferico nei prossimi mesi dell’anno.
Credit Suisse rimane fermamente convinta della continuazione del trend ribassista dell’Euro.
Euro-dollaro: i livelli chiave in vista del referendum in Grecia
Domani è il giorno del #Greferendum: gli elettori del Paese in crisi di debito decideranno se approvare o respingere la proposta dei creditori.
Questo avrà un impatto significativo sull’euro.
Ecco i livelli chiave da tenere d’occhio secondo il team di CitiGroup.
Qualsiasi trattativa dopo il referendum rischia di tradursi in un’approvazione di un terzo piano di salvataggio, che andrebbe a coprire il finanziamento necessario fino al 2016-2017.
Gli indicatori tecnici suggeriscono che il cambio euro-dollaro EURUSD potrà oscillare all’interno del range tra 1,0955 e 1,1278, con una polarizzazione sulle quote più basse.