Forex: Euro/Dollaro, maxi-rimbalzo sopra 1,09. Volatilità resta elevata

Non è bastato il deludente dato sull’indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona a mettere al tappeto la moneta unica, che anzi ha mostrato una sorprendente inversione della tendenza di breve termine sia contro il dollaro americano che contro altre valute importanti. Sebbene l’inflazione nell’area euro sia prossima allo zero, e le aspettative di nuovi interventi ultra-espansivi da parte della BCE nei prossimi mesi continuino a crescere, sul forex il tasso di cambio Euro/Dollaro è riuscito a reagire da quota 1,07, spingendosi velocemente fino in area 1,0940.

L’euro ha evidenziato grande forza anche contro la sterlina, tanto che il cross EUR/GBP è riuscito a spingersi fino a 0,7480 ai massimi da quasi tre mesi. La moneta unica è poi in grande forma contro le valute oceaniche, appesantite dalla crisi economica cinese, le corone scandinave e diverse monete dei mercati emergenti. E’ in corso un rimbalzo contro lo yen, ma qui bisogna sottolineare che da inizio anno il cross EUR/JPY è arrivato a perdere circa 400 pip senza riuscire mai a reagire alla pressione ribassista esercitata dai trader di breve periodo.

Per quanto riguarda il cambio Euro/Dollaro, da un punto di vista tecnico appare probabile un ritorno sull’ampia zona di resistenza compresa tra 1,10 e 1,1050. Non sarà facile superare questa regione del prezzo, presidiata da un gran numero di venditori, mentre appare più verosimile un movimento laterale compreso tra 1,10 e 1,07 da qui a fine mese. Ad ogni modo, in caso di breakout rialzista, la quotazione potrebbe raggiungere rapidamente la successiva resistenza di 1,11 e magari puntare a livelli chiave ancor più sorprendenti, ovvero la zona di resistenza posta tra 1,1450 e 1,15. Solo un eventuale breakout ribassista esplosivo di 1,07 proietterebbe, invece, i prezzi sul supporto di 1,0520.