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Euro-Dollaro: inizia fase laterale in attesa del discorso di Janet Yellen al Congresso USA
lunedì 8 febbraio 2016, di
Nella seduta di Venerdì il cambio Euro-Dollaro ha finito la sessione di scambi in ribasso, con il Dollaro americano che ha ripreso forza dopo i dati macro in chiaroscuro che hanno evidenziato un netto calo dei non-farm payrolls ma anche un tasso di disoccupazione migliore delle attese.
Questa settimana non sono previsti particolari market mover, i quali principalmente saranno concentrati nella giornata di Venerdì. Attenzione però a quello che il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, dirà in occasione della testimonianza al Congresso USA nella giornata di Mercoledì.
E’ possibile che il cross EurUsd seguirà principalmente l’andamento dei listini europei e americani sempre con un particolare riguardo al petrolio, vero driver dei mercati in assenza di market mover di rilievo e in attesa del discorso della Yellen.
Euro-Dollaro: oggi nessun market mover di rilievo, focus su petrolio
Inizia in leggero ribasso questa settimana per il cambio Euro-Dollaro. Al momento in cui si scrive il cross viaggia in territorio negativo dello 0,08% a quota 1,1142. Nella seduta di Venerdì, si è potuto assistere ad una rivalutazione del Dollaro americano.
Rivalutazione guidata principalmente dai dati macro proveniente dagli USA che hanno mostrato una netta contrazione dei non-farm payrolls ma anche un tasso di disoccupazione al di sotto del precedente e delle attese.
I dati così visti hanno leggermente aumentato le aspettative di un rialzo dei tassi per quest’anno e per Marzo, dando vita così ad un rialzo delle quotazioni del Dollaro e di riflesso appesantendo l’andamento del petrolio. Petrolio che probabilmente sarà il driver dei mercati per questa settimana vista l’assenza di market mover di rilievo almeno fino alla giornata di Venerdì.
Per la seduta odierna non sono previsti market mover, mentre domani usciranno i dati sulla produzione industriale e il saldo commerciale della Germania. Attenzione invece alla giornata di Mercoledì, quando il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, sarà chiamata a testimoniare davanti al Congresso. Per avere un dettaglio dei market mover più importanti della settimana è possibile leggere questo articolo.
Cambio Euro-Dollaro: analisi tecnica di breve periodo
Il quadro grafico del cambio Euro-Dollaro rimane rialzista nel breve-medio periodo. Le medie mobili di breve e medio periodo sono ancora incrociate a ribasso con quella a lungo termine, pur tuttavia avendo preso la direzione di quest’ultima. Il cross ha rotto tutte le resistenze poste dalla media mobile a 21 giorni e a 200 giorni, andando a toccare i massimi a 1,1246. La rottura dell’altro massimo a quota 1,1239, toccato il 4 Febbraio, lascia pensare che il cambio tornerà a testare tali livelli.
Gli indicatori tecnici sono mossi ancora tutti a rialzo. Il MFI è fuoriuscito dall’area di ipercomprato mentre il RSI si muove a ridosso di tale area. L’ADX segnala ancora una fase rialzista connotata da una buona forza visto che l’indicatore si muove intorno al valore di 30, indice di forza della direzione intrapresa dal cross.
Vista l’assenza di market mover di rilievo in alcuni giorni di questa settimana, è verosimile che il cambio Euro-Dollaro segua l’andamento del petrolio e dei listini europei e statunitensi. Al momento si potrebbe pensare ad una fase di consolidamento del cambio, in attesa di eventi che ne possano accentuare la direzionalità.
Non si eslcude che, prima di proseguire a rialzo, si assista ad un test della media mobile a 200 giorni a 1,1054. Semba tuttavia più probabile una fase laterale dalla quale il cross potrebbe fuoriuscire per andare in area 1,1385 prima e 1,1491 poi.
