Ethereum scatta sopra i $2.000, dietro il rialzo c’è lo zampino di Elon Musk

Pierandrea Ferrari

22/07/2021

22/07/2021 - 10:34

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Ethereum recupera pienamente le perdite di inizio settimana. Le parole di Musk alla conferenza The B Word hanno fatto da propulsore.

Ethereum scatta sopra i $2.000, dietro il rialzo c’è lo zampino di Elon Musk

Ethereum torna a scollinare la soglia psicologica dei 2.000 dollari dopo che il pullback di inizio settimana aveva portato la criptovaluta a scambiare su minimi intraday di 1.786 dollari. Una pesante flessione, questa, che era sta innescata dalla diffusione della variante Delta (ko anche le Borse) e dalle parole di Janet Yellen, tornata ad invocare nuove regolamentazioni lo scorso lunedì. Ieri, poi, tutte le divise digitali sono state interessate da un rimbalzo “fisiologico”, ma un contributo decisivo è arrivato soprattutto (e per l’ennesima volta) da Elon Musk, numero uno di Tesla e SpaceX, che alla conferenza The B Word è tornato a spendere parole al miele sulle criptomonete.

Ethereum scatta sopra i $2.000, dietro il rialzo c’è lo zampino di Elon Musk

Musk, che negli ultimi mesi ha preso delle decisioni controverse per quanto riguarda le monete digitali, come lo stop ai pagamenti in Bitcoin per le auto Tesla a causa del consumo eccessivo di energia da parte delle mining farm, ha infatti confermato che per quanto riguarda i titoli azionari “la sola cosa che possiedo è Tesla”, aggiungendo però di detenere una certa quota di Bitcoin, Dogecoin ed Ethereum. Sugli investimenti nelle prime due criptovalute c’erano già prove dirette e indirette, ma è la prima volta che Musk ammette pubblicamente di aver scommesso su Ethereum. E il mercato ha risposto, a stretto giro.

Musk, tuttavia, sembra volersi scrollare di dosso quella veste di pivot dei mercati che nei mesi scorsi ha alimentato una certa insofferenza tra gli investitori. A colpi di tweet, infatti, il tycoon era riuscito ad innescare un diffuso interesse attorno ad alcuni meme stock, come GameStop, e alle criptovalute, soprattutto Dogecoin. Al punto che persino la SEC aveva iniziato a rumoreggiare. Ma, stavolta, Musk cambia toni e registro: “Se il prezzo del Bitcoin va giù perdo soldi. Potrei spingerlo ma non lo faccio. Non credo assolutamente nell’innescare una salita dei prezzi per poi vendere. Io voglio piuttosto che il Bitcoin abbia successo”.

Rimbalza anche il Bitcoin

Non sorprende, dunque, che anche il Bitcoin abbia ripreso quota nella giornata di ieri, per poi consolidare il trend rialzista nella mattinata di oggi. Al momento della scrittura il Bitcoin scambia a 32.093 dollari, in rialzo del 9,1% dai minimi intraday di inizio settimana. Sia il Bitcoin che Ethereum continuano tuttavia a muoversi su una fascia di prezzo sensibilmente inferiore ai massimi toccati tra aprile e maggio, e cioè prima della stretta regolatoria cinese: rispettivamente -49,3% e -51,8%.

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