Bitcoin crolla sotto i $30.000, le criptovalute bruciano $100 milioni. Che succede?

Pierandrea Ferrari

20 Luglio 2021 - 10:14

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Pesante pullback per Bitcoin&Co. dopo il sell-off delle Borse. A muovere i fili la variante Delta, che getta più di un’ombra sulle prospettive di ripresa.

Bitcoin crolla sotto i $30.000, le criptovalute bruciano $100 milioni. Che succede?

È il martedì nero delle criptovalute. Il Bitcoin è tornato infatti a scambiare sotto la soglia psicologica dei 30.000 dollari dopo circa un mese, finendo per contagiare anche le altre Altcoin, da Ethereum a XRP di Ripple, per una perdita complessiva di quasi 100 milioni di dollari in ventiquattro ore in termini di capitalizzazione di mercato. Il pullback è legato a doppio filo al sell-off delle Borse di ieri, con gli investitori che si stanno riposizionando dopo la fiammata di nuovi contagi causata dalla variante Delta.

Bitcoin e le criptovalute a picco, la variante Delta fa paura

Ci sono diffuse “preoccupazioni sulla qualità e sulla forza della ripresa economica”, ha spiegato Annabelle Huang di Amber Group ai microfoni della Cnbc, aggiungendo che “i risk asset si sono indeboliti, inclusi i titoli ad alto rendimento”. L’irripidimento della curva dei contagi, sebbene non stia innescando una proporzionale risalita dei decessi e dei ricoveri in terapia intensiva, rischia infatti di portare ad una generale ricalendarizzazione delle riaperture, soprattutto nei Paesi con un tasso di vaccinazione debole. Il che, è presto detto, sta innervosendo i mercati.

Bitcoin&Co., inoltre, partivano già con l’handicap. Dopo il giro di vite della Cina, che ha intimato alle banche e ai sistemi di pagamento elettronici di cessare qualsiasi attività in criptovaluta e di fatto espulso le mining farm dal Paese, tanto il Bitcoin quanto le altre Altcoin hanno continuato a scambiare a distanza di sicurezza dai massimi di metà maggio, pagando anche la stretta regolatoria sull’exchange Binance e l’incompatibilità tra l’uso smodato di energia nelle attività di estrazione dei token e i piani di neutralità rispetto al clima delle principali potenze mondiali. La variante Delta, in questo quadro già instabile, appare dunque come l’ultimo tra i fattori ribassisti, in grado però di far scollinare il Bitcoin in area 29.000 dollari.

In rosso anche le principali Altcoin

Ma se guardiamo alle perdite delle ultime ventiquattro ore, non è il Bitcoin ad aver pagato il conto più salato. Ethereum, che tra le criptovalute è stabilmente seconda per capitalizzazione di mercato, è precipitata a quota 1.763 dollari, perdendo circa il 9%, mentre XRP della fintech Ripple scambia a 0,53 dollari, -9,1%. Peggio è andata a Binance Coin, sotto pressione da settimane per via dello scrutinio che sta interessando la piattaforma di riferimento, ora a 266 dollari dopo un pesante -11%, mentre Dogecoin è in flessione del 6,9% a 0,16 dollari.

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