Draghi alle strette: BCE acquisterà titoli di stato. La Grecia sarà un ostacolo?

Felice Di Maro

9 Gennaio 2015 - 15:33

Luke Flanagan, europarlamentare irlandese, spinge Draghi a dichiarare per iscritto l’intenzione della BCE di acquistare asset vari compresi titoli di debito pubblico.

Draghi alle strette: BCE acquisterà titoli di stato. La Grecia sarà un ostacolo?

Si voglia o no, è la prima volta che Mario Draghi dichiara in una lettera pubblica, in risposta ad una interrogazione di un europarlamentare, che la BCE acquisterà insieme ad asset vari anche titoli di stato.

Valutare l’incidenza sull’economia reale di questo possibile stimolo monetario da parte della Bce però non è semplice: infatti, pesa ora come un macigno sull’Eurozona l’incertezza e l’instabilità della Grecia, per il suo debito pubblico e per le elezioni del 25 gennaio. L’Europa e la Grecia al voto: gli scenari possibili e le conseguenze sull’Euro.

I mercati finanziari attendono che un intervento della Bce - che si traduce nella realizzazione del quantitative easing - si realizzi presto in quanto l’instabilità delle borse è un dato reale.

Al riguardo il rendimento del decennale greco si è riportato sopra il 10% e le indiscrezioni pubblicate da Reuters su una Germania pronta a sedersi al tavolo per ridiscutere i termini dell’indebitamento con chi uscirà vincitore dalle elezioni del 25 gennaio crea ansietà e instabilità nei mercati finanziari.

Ma sarà davvero possibile l’acquisto dei titoli di Stato da parte della Bce?
Una cosa è certa. L’accesso delle banche greche e in pratica ai fondi della Banca Centrale Europea continuerà solo a seguito di una conclusione positiva dell’attuale programma di salvataggio oppure in funzione di un successivo accordo con la troika e sarà comunque un passaggio obbligato proprio per estendere il sostegno finanziario.

Diversamente quale stima si può fare? Il problema è che la Grecia dovrà comunque fare accordi con la propria situazione, altrimenti, di fatto verrà esclusa almeno in relazione alle dichiarazioni di Mario Draghi sul piano di acquisto dei bot sovrani che ormai sembra stia per realizzarsi.

L’indice Ftse Mib ha guadagnato il 3,69% tornando a quota 18.791 e Piazza Affari rimbalza sui livelli precedenti al tonfo di lunedì scorso. Siamo in una situazione di attesa e le borse non fanno politica ma seguono i flussi degli investimenti sui titoli quotati.

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