Detrazioni fiscali 2014, quali tempi per i rimborsi sopra i 4 mila euro? La Commissione Finanze della Camera ci sta ancora lavorando, ma la proposta più accreditata nelle ultime ore sembra essere quella di porre un limite di 180 giorni per controlli ed erogazioni.
Detrazioni fiscali 2014, che ci fosse un problema relativo ai rimborsi superiori a quota 4 mila euro lo raccontiamo già da tempo, così come stiamo cercando di darvi conto dei lavori parlamentari in atto per risolvere la questione.
I rimborsi fiscali e la legge di Stabilità
La diatriba, infatti, nasce proprio con l’ultima legge di Stabilità, la quale ha bloccato l’erogazione automatica dei rimborsi sopra quota 4 mila euro, subordinandola invece a un controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate, da effettuare entro 6 mesi a partire dalla data di dichiarazione dei redditi. Una norma da molti giudicata iniqua e lesiva dei diritti dei contribuenti, in quanto non prevede alcun termine entro il quale, una volta portati a conclusione questi controlli, l’amministrazione debba effettuare i rimborsi. Una lacuna particolarmente grave in un Paese dominato dalle lungaggini burocratiche, alla quale il Parlamento sta cercando in qualche modo di porre rimedio.
La proposta: rimborsi entro 180 giorni
All’interno della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, da giorni ormai ci si destreggia per cercare di formulare una proposta che riesca a tutelare i contribuenti, senza però mettere a rischio i traballanti conti pubblici. Nello specifico, l’ultima versione risalente appena a ieri della risoluzione n. 282, a prima firma del deputato Pd Francesco Ribaudo, allarga il termine dei 6 mesi concessi alle Entrate per i suoi controlli anche all’effettivo saldo dei rimborsi. Insomma, entro 180 giorni si dovranno non solo controllare le richieste, ma anche provvedere alla loro liquidazione. In ogni caso il testo, che dovrebbe ottenere il via libera definitivo già dalla prossima settimana durante i lavori in VI commissione, lascia ancora un margine d’incertezza.
Quali modalità di erogazione? Ipotesi sostituti d’imposta
Per i contribuenti che vantano un credito sopra i 4 mila euro, infatti, la legge di Stabilità ha previsto che i rimborsi vengano erogati direttamente dall’Agenzia delle Entrate e non dai sostituti d’imposta. Una scelta che rischia di rivelarsi penalizzante dal punto di vista della tempistica; per questo motivo si fa largo l’ipotesi che a farsi carico del rimborso – una volta ottenuto l’ok da parte dell’amministrazione finanziaria – siano proprio i sostituti d’imposta, alleggerendo così l’intera procedura.
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