Sui mercati globali le perfomance contrastanti evidenziano un avvertimento preoccupante. In questo contesto, non sono pochi gli indicatori da tenere d’occhio.
La performance dei listini azionari globali di giugno è stata eterogenea a causa anche delle vicende politiche occorse durante il mese. L’indice peggiore è risultato il Cac francese in scia al caos politico osservato oltralpe, mentre Wall Street ha proseguito i rialzi trainati ancora una volta dal Nasdaq e dalle Megacap il cui peso sul principale indice americano, lo S&P500, è arrivato ormai a livelli estremi.
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