Rame: esiste una volatilità a breve termine ma ci sarà disparità tra domanda e offerta a lungo termine. Conviene comprare ora?
Diversamente dall’oro, protagonista di un rally continuo senza soste da vari mesi, la quotazione del rame al Comex han attraversato un periodo di forte volatilità quest’anno. Il prezzo del metallo rosso aveva toccato un massimo di $5,24 dollari USA per libbra il 26 marzo, prima di scendere a $4,05 per libbra a causa delle tensioni commerciali globali. Successivamente, ha più che recuperato il terreno perduto, raggiungendo un nuovo record di $5,69 per libbra l’8 luglio, in seguito all’annuncio di un dazio pianificato del 50% sulle importazioni di rame negli Stati Uniti. I prezzi sono poi calati nuovamente quando è emerso che il dazio si sarebbe applicato solo ai prodotti di rame semilavorati e non al minerale o al rame raffinato.
Nel breve termine, le incertezze sulla forza della domanda e l’accresciuta instabilità geopolitica stanno agendo da fattori frenanti per il rame. Nel lungo termine, tuttavia, il metallo rosso potrebbe dirigersi verso una significativa disparità tra offerta (limitata) e domanda industriale (in aumento), proprio perché la produzione potrebbe diminuire in futuro a causa dell’esaurimento delle vene minerarie a livello globale, mentre la domanda - guidata dai suoi numerosi utilizzi in ogni settore, dalle infrastrutture per i trasporti, alle infrastrutture per l’energia verde all’intelligenza artificiale - continuerà sicuramente a crescere. Il prezzo del rame nel lungo termine è quindi destinato inesorabilmente a salire.
I fattori chiave che supporteranno la domanda di rame nei prossimi anni
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