Come bloccare l’aumento IVA? Ecco la proposta shock della Lega Nord: legalizzare le prostitute. Questa sarebbe secondo il Carroccio la soluzione al problema delle coperture finanziarie, problema su cui Saccomanni e Zanonato hanno già espresso molte perplessità, tanto da considerare praticamente inevitabile l’aumento dell’IVA.
Quanto ci costerebbe questo aumento? Secondo i calcoli della CGIA di Mestre ci sarebbe un aggravio fiscale di 2,1 miliardi di euro per i contribuenti, cifra che raddoppierebbe l’anno seguente, nonché un definitivo crollo dei consumi.
La proposta shock
La proposta di legge shock della Lega porta la firma del del capogruppo Massimo Bitonci, che ha sottolineato l’insensatezza di celarsi dietro ipocrisie e tabù e la volontà del 75% degli italiani di procedere alla regolamentazione di un fenomeno che è sempre esistito.
La regolamentazione, continua Bitonci, sarebbe funzionale al contrasto di violenza e sfruttamento, aiuterebbe a togliere molte donne e minori dalla strada, tutelandone la salute, e combatterebbe la criminalità organizzata che prospera intorno a questo fenomeno. Non solo. Legalizzare le prostitute sarebbe un modo per fare cassa, come spiega Bigonci:
“Da anni presentiamo questa proposta in Parlamento senza mai arrivare nemmeno alla discussione del testo. Mi auguro che ormai i tempi siano maturi anche alla luce della profonda crisi economica che stiamo vivendo. Far emergere questo giro d’affari enorme significa per lo Stato e gli enti locali incassare abbastanza risorse per evitare non solo ulteriori aumenti delle tasse ma anche per abbassare una serie di imposte. Penso anche al prossimo rincaro dell’IVA, all’IMU o alla TARES".
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