Italia, export +9,2%: cosa alimenta l’esportazione del Made in Italy?

Mike thomson

18 Maggio 2015 - 18:17

La crescita si inizia a intravedere attraverso i dati Istat sull’export italiano registrati nel mese di marzo con un buon +9,2%. Ecco i motivi della crescita del settore esportazioni.

Italia, export +9,2%: cosa alimenta l’esportazione del Made in Italy?

Buone notizie dai dati Istat sull’export italiano a marzo 2015 con un incremento del 9,2% rispetto al 2014.

Boom delle esportazioni: la domanda estera premia il Made in Italy
Il dato è in buona parte frutto dalla crescente domanda del Made in Italy proveniente dall’area extra Ue, che segna un aumento del 13,2% rispetto al 2014.

L’Istat sottolinea anche un notevole aumento dell’import pari a +9,7%, che mostra una buona crescita della domanda dei beni provenienti dall’Ue (+10,1%) e sia da quella extra Ue (+9,1%).

Il quadro sembra rafforzare le recenti affermazioni di un’uscita dell’Italia dal periodo di recessione e di un rigenerato aumento degli investimenti spinti dalla domanda di beni.
Lo stesso risultato è stato registrato anche dalla crescita della domanda di credito presso il gruppo Unicredit, che registra un forte segno di ripresa degli investimenti nell’area Italia.

Bene l’export degli autoveicoli verso gli USA
Il primo trimestre l’avanzo commerciale è stato notevole con 7,8 miliardi che raggiunge al lordo con prodotti energetici i 16,4 miliardi di euro.
Per marzo il saldo resta positivo per 4,0 miliardi, come già registrato in crescita di 3,8 miliardi nell’anno precedente. Al netto dell’energia, la bilancia risulta in attivo per 7,1 miliardi.

La crescita importante si è vista soprattutto nel forte aumento delle esportazioni di veicoli per un generoso +28%.

Sempre l’Istat registra che questa forte spinta della domanda nel settore proviene soprattutto dagli Stati Uniti, che rappresentano oltre un quarto del complessivo aumento dell’export di mezzi di trasporto, autoveicoli, metalli di base e prodotti in metallo e dalle vendite verso i paesi Opec di macchinari e apparecchi n.c.a. e di prodotti petroliferi raffinati.

La crescita statunitense riesce a trainare da sola l’aumento dell’export dall’italia verso gli USA del 44%, mentre quello verso i paesi Opec del 18,2%.

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