Il sell-off sul comparto bancario europeo ha richiamato le attenzioni di varie case d’affari che hanno dato pareri diversi. Nel complesso secondo JPM e Nomura la situazione è ok.
Dopo aver perso più di un quarto del valore di mercato, le banche europee quest’oggi cercano di rimbalzare da livelli minimi preoccupanti riportandosi su valori meno allarmanti. Dopo il sell-off di questi giorni, vari dirigenti e politici hanno cercato di rassicurare il mercato sulle condizioni di salute del sistema bancario europeo, colpito dalla speculazione a ribasso per via delle trimestrali sotto le attese e, nel caso italiano, per l’ammontare preoccupante di crediti deteriorati.
Inoltre, l’andamento incerto dell’economia globale ha accentuato le vendite sul comparto bancario europeo facendo precipitare i titoli del settore anche fino al 35-40% al di sotto del valore di qualche settimana fa.
Borse, banche: seduta distensiva dopo 6 sedute di cali
Seduta molto distensiva quella di oggi per le Borse europee. Il comparto bancario, guidato dalle notizie che interessano Deutsche Bank, sta recuperando le perdite consistenti accumulate nei giorni scorsi.
Le trimestrali sotto le attese, l’incertezza sull’economia globale e l’andamento altalenante del petrolio hanno sicuramente contribuito a generare il sell-off sul settore bancario europeo registrato negli ultimi giorni.
Le preoccupanti notizie che riguardavano Deutsche Bank avevano contribuito a mettere in allarme gli operatori del mercato che già da anni sospettano del reale stato di salute finanziario della banca tedesca.
Tuttavia, le notizie odierne sul piano di buyback dei bond che la banca teutonica sta pensando di mettere in atto, sta spingendo il titolo azionario dell’istituto di credito tedesco che così si allontana dai minimi assoluti toccati nella seduta di ieri.
Borse, banche: sell-off ha reso necessario intervento pubblico di top manager
Il sell-off sul comparto bancario ha reso necessario l’intervento di dirigenti e politici come nel caso di Deutsche Bank. Martedì, il Co-CEO della banca tedesca, John Cryan, ha inviato un memorandum allo staff della banca nel quale ha ribadito l’assoluta solidità di Deutsche Bank, dovuta principalmente alla forza di capitale notevole e alle coperture sulle posizioni di rischio.
Nonostante questo, il titolo di DB è sceso fino a toccare ieri i minimi assoluti salvo poi appunto risalire oggi grazie alle indiscrezioni sul piano di buyback.
Anche la banca svizzera Credit Suisse ha dovuto affrontare un’ondata di sell-off sul titolo dopo la deludente trimestrale.
Il CEO della banca, Tidjane Thiam, ha spiegato che il capitale addizionale che le banche hanno accumulato, così come l’arrivo di nuove regolamentazioni bancarie, dovrebbero suggerire che gli istituti di credito europei sono in un momento ben differente da quello che valuta il mercato ora.
Gli analisti di numerose case d’affari si sono scagliati contro chi sosteneva scenari apocalittici per le banche europee, argomentando che la situazione di oggi è molto più tranquilla di quella del 2008.
Banche Europa, JPM: attuale situazione molto più solida del 2008
Gli esperti di Jp Morgan Asset Management infatti hanno sottolineato come questa non sia la situazione di crisi finanziaria registrata nel 2008. Le banche sono in una posizione nettamente migliore rispetto al quel periodo, godendo attualmente di una forza maggiore dal punto di vista del bilancio.
Gli analisti di JpMorgan ritengono che le valutazioni fatte dal mercato in questi giorni non riflettano effettivamente lo scenario economico che si sta proiettando adesso.
Nel frattempo, le banche italiane sono entrate nel mirino della speculazione a ribasso sospinta dalle indagini che la BCE ha condotto su alcuni istituti di credito italiani. Dopo una fase di ribasso durata giorni, i titoli bancari del listino italiano hanno finalmente trovato un punto di rimbalzo nella sessione odierna.
Banche Europa: banche in difficoltà per colpa di istituti centrali - Haitong Securities
Tuttavia, nonostante le rassicurazioni di manager e politci c’è chi rimane ancora scettico. Il chief markets strategist di Haitong Securities, Marcus Ashworth, ha dichiarato che secondo lui gli investitori dovrebbero essere “pietrificati” dall’andamento del settore bancario.
Ashoworth sostiene che in realtà le politiche monetarie delle banche centrali hanno portato gli istituti di credito a vivere un incubo fatto di tassi negativi. Inoltre, le continue indagini delle autorità regolatorie hanno aperto numerose cause che stanno costando parecchi soldi alle banche europee.
Banche Europa: trimestrali deludenti ma situazione è serena - Nomura
I deboli profitti registrati nelle ultime trimestrali non hanno aiutato i titoli delle banche di alto profilo. Questo è il punto di vista degli esperti di Nomura che sottolineano come i risultati trimestrali delle banche europee sono stati in larga parte sotto le stime di consenso.
I deludenti risultati sono stati tipicamente guidati da un finale del 2015 debole a livello economico piuttosto che da una deteriorazione della qualità dell’attivo che, anzi, rimane positiva per il futuro anche se una recessione è assolutamente da evitare.
Anche gli analisti di Nomura vedono i bilanci attuali delle banche europee su livelli molto più solidi del recente periodo di crisi.
Banche Europa: mercato si accanisce con anelli deboli - Plurimi Investment
Plurimi Investment spiega che le capitalizzazioni odierne non sono come nel 2008, pur tuttavia sottolineando come il mercato stia punendo gli anelli deboli del sistema finanziario. Questi sarebbero le banche con capitalizzazione debole, ma anche mercati emergenti, Cina ed esportatori di materie prime.
Tuttavia gli esperti della casa di investimento spiegano che le reazioni di mercato sono state forse troppo eccessive visto che ai livelli di prezzo attuale sembra che ci sia uno stato di crisi che in realtà, al momento, non c’è.
Fonte: Cnbc.com
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