Assegno unico figli: da luglio solo 150 euro? Ecco perché

Teresa Maddonni

17 Maggio 2021 - 11:36

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Assegno unico figli: da luglio solo 150 euro con un ISEE fino a 9mila euro e non sarebbe per tutti. Si tratta di quanto emerge dalle prime simulazioni per disoccupati e autonomi in attesa del 2022.

Assegno unico figli: da luglio solo 150 euro? Ecco perché

Assegno unico per i figli: solo 150 euro da luglio? Potrebbe essere e non per tutti dal momento che come annunciato venerdì scorso dal premier Draghi, intervenuto agli Stati generali della natalità, l’assegno unico per i figli a carico fino a 21 anni dal 1° luglio dovrebbe riguardare solo disoccupati e autonomi che non prendono attualmente gli assegni familiari e ANF.

Da luglio partirebbe di fatti una misura ponte per far entrare a regime l’assegno unico per i figli per tutti da gennaio 2022.

L’assegno unico è previsto dalla legge-delega n.46/2021, cui dovranno seguire i decreti attuativi, e che indica le linee generali per la definizione della misura di sostegno alle famiglie dal settimo mese di gravidanza della madre e fino a 21 anni del figlio a carico.

Al momento le simulazioni, in vista dei decreti attuativi per introdurre la misura dal 1° luglio, parlerebbero di 150 euro al mese per disoccupati e autonomi in attesa del 2022. Vediamo nel dettaglio perché.

Assegno unico figli: perché da luglio solo 150 euro

L’assegno unico per i figli dal 1° luglio potrebbe essere solo di 150 euro per autonomi e disoccupati cui andrà la prestazione e che attualmente non hanno benefici per minori a carico.

Perché si arriva a quella cifra inferiore ai 250 euro inizialmente previsti?

Per il 2021 i miliardi a disposizione sono 4. Autonomi e disoccupati, che non hanno accesso agli assegni al nucleo familiare, riceveranno una sorta di compensazione di quanto non percepiscono al momento rispetto ai dipendenti.

Si partirebbe pertanto da 150 euro o anche 200 euro per ciascun figlio, al momento sono in corso le simulazioni, e andrebbe in base all’ISEE fino a una soglia di 9mila euro.

Al di sopra di questo valore dell’ISEE l’assegno unico per i figli scenderebbe nell’importo. Per quanto riguarda i dipendenti, che al momento sono percettori di assegni familiari e ANF, dal 1° luglio verrebbe data loro una compensazione fino a dicembre in attesa dell’assegno unico per i figli da gennaio 2022.

Assegno unico per i figli: importo senza ISEE

Intanto per l’assegno unico per i figli, come abbiamo visto, c’è la Cisl che ha fatto varie simulazioni chiedendo un aumento dell’importo senza tener conto dell’ISEE. Un assegno unico per i figli di 800 euro base, circa 67 euro al mese per ogni figlio minore tenendo conto dell’ISR (indicatore della situazione reddituale).

L’assegno unico per i figli arriverebbe così a 1.600 euro per ISR inferiore a 16.000 euro. Si tratterebbe in questo caso di 200 euro mensili.

Ricordiamo che l’assegno unico per i figli si compone, secondo la legge delega, di una parte fissa e una variabile che tiene conto dell’ISEE. Inoltre sono previste delle maggiorazioni:

  • per i figli successivi al secondo;
  • per ciascun figlio con disabilità (non è previsto il limite di età);
  • per le madri con età inferiore ai 21 anni.

Al momento si tratta di prime anticipazioni e indiscrezioni in attesa di informazioni dettagliate e ufficiali dal governo.

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