I corsi del Kiwi si sono riportati a 0,6790 con il rialzo messo a segno nelle ultime due giornate. Impostiamo le strategie operative privilegiando il lato long
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 0,6789 |
| Variazione | 0,56% |
| Max (52 settimane) | 0,7438 |
| Min (52 settimane) | 0,64 |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 0,68 |
| RSI 14 | 53,45 |
| MACD | 0,000 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | 0,19% |
| 1 mese | 0,89% |
| 3 mesi | 3,63% |
Il cambio NZD/USD al momento si attesta a 0,6789 dopo aver segnato un minimo relativo a 0,6707 nella giornata di martedì scorso.
Con la candela di ieri i corsi si sono riportati nuovamente al di sopra della media mobile semplice a 200 giorni evidenziando una predominanza dei compratori, rafforzata inoltre dall’oscillatore RSI tornato al di sopra dei 50 punti.
La rottura di 0,6800 fornirebbe un segnale long che avrebbe come primo obiettivo la trendline discendente che conta i massimi segnati ad aprile e dicembre 2018, ora transitante a 0,6884. Un target finale potrebbe essere identificato invece a 0,7000, mentre lo stop loss potrebbe essere collocato a 0,6743.
Al contrario, una rottura al ribasso dei minimi registrati martedì scorso a 0,6707 potrebbe portare i corsi al test del livello statico a 0,6618, dove transita anche la trendline ascendente che collega i minimi registrati a ottobre 2018 e gennaio. Oltrepassato questa duplice area supportiva i corsi avrebbero molto spazio di manovra fino a 0,6425.
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