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Analisi Forex: NZD/USD, una candela di indecisione prima del breakout?
martedì 27 novembre 2018, di
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 0,6781 |
| Variazione | 0,00% |
| Max (52 settimane) | 0,7438 |
| Min (52 settimane) | 0,64 |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 0,69 |
| RSI 14 | 57,05 |
| MACD | 0,006 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | -0,85% |
| 1 mese | 4,00% |
| 3 mesi | 1,28% |
Il cambio NZD/USD al momento si attesta a 0,6785, dopo la giornata negativa di ieri. Con la seduta precedente i corsi hanno violato il pattern rialzista completatosi con la candela del 21 novembre chiudendo a 0,6781.
Con la candela in corso di formazione i corsi stanno disegnando una doji che si è formata a circa il 50% di ritracciamento dell’ultimo impulso rialzista partito dai minimi segnati con la candela del 12 novembre a 0,6706.
Nonostante i prezzi del Kiwi non siano riusciti a chiudere al di sopra del livello statico a 0,6851, il recente ritracciamento e la candela di incertezza che si sta formando al momento della scrittura farebbero pensare ad un prossimo impulso rialzista.
Al tal proposito la rottura del massimo della candela di ieri a 0,6816 darebbe il via ad operazioni di natura long con primo obiettivo i massimi di giugno a 0,7060. Un target finale invece potrebbe essere identificato a 0,7154, livello statico che rappresenta il supporto del trading range sviluppatosi tra gennaio ed aprile 2018.
Al contrario, se i corsi dovessero violare il minimo della candela di ieri a 0,6756, si potrebbero implementare strategie di natura ribassista con primo obiettivo il livello statico lasciato in eredità dal massimo segnato il 22 ottobre a 0,6618, mentre come obiettivo finale la trendline supportiva che collega i minimi segnati l’8 ottobre e successivamente il 26 ottobre, ora transitante a 0,6525.