I corsi del Kiwi riprendono vigore dopo le ultime tre sedute negative. Al momento la price action sta disegnando un pattern dalle implicazioni rialziste, ma sarà importante oltrepassare la resistenza chiave in area 0,6781 per rivedere i prezzi di aprile. Impostiamo le strategie operative
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 0,6745 |
| Variazione | 0,52% |
| Max (52 settimane) | 0,7438 |
| Min (52 settimane) | 0,64 |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 0,69 |
| RSI 14 | 63,44 |
| MACD | 0,003 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | 0,09% |
| 1 mese | 2,96% |
| 3 mesi | 2,52% |
Il cambio NZD/USD al momento della scrittura sta mostrando i primi segnali di ripresa dopo le ultime tre giornate negative. I corsi, infatti, hanno trovato il primo ostacolo nella loro recente ascesa a contatto con il livello statico a 0,6781, area resistenziale lasciata in eredità dal minimo segnato nella giornata del 17 novembre 2017.
Nel medio periodo il cambio ha recentemente invertito la tendenza ribassista in atto da aprile, violando sia la trendline discendente di lungo che la media mobile a 50 giorni. Con la candela di oggi è in corso di formazione un pattern bullish Engulfing che farebbe pensare ad un proseguimento dell’ascesa dei prezzi dopo il test effettuato il 7 novembre scorso.
Alla luce della struttura tecnica del cambio NZD/USD e del pattern rialzista in corso di formazione, si potrebbe privilegiare un’operatività di tipo rialzista. In particolare la rottura del massimo della candela di venerdì scorso a 0,6766 potrebbe fornire un segnale long che avrebbe come primo obiettivo 0,6851 ed obiettivo finale a 0,7057, area di top segnati nel mese di giugno. Lo stop loss in questo caso andrebbe posizionato a 0,6706 minimo segnato ieri.
Se al contrario, i corsi dovessero riuscire a rompere i minimi sopracitati, allora si potrebbero rivedere le quotazioni dapprima nei pressi del livello dinamico espresso dalla media mobile a 50 giorni, ora transitante a 0,6587 e, successivamente, a 0,6465, minimo della candela Pin Bar segnata il 26 ottobre scorso.
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