Alfa Romeo Giulietta: addio o arrivederci?

Redazione Motori

2 Settembre 2020 - 18:41

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La fine della produzione di Alfa Romeo Giulietta si avvicina e in tanti si domandano se il suo sarà un addio o un arrivederci

Alfa Romeo Giulietta nelle prossime settimane subirà un incremento produttivo a Cassino. La vettura sarà prodotta in 100 esemplari al giorno dagli attuali 70. Questo per la berlina compatta sarà però il canto del cigno. Infatti entro fine anno la vettura uscirà di produzione in maniera definitiva. Al momento non esistono notizie ufficiali circa l’arrivo di una nuova generazione.

Alfa Romeo Giulietta: ad ottobre dovrebbe cessare la sua produzione a Cassino

Quello che è certo è che per almeno un paio di anni nella gamma di Alfa Romeo non ci sarà una Giulietta e la nuova entry level sarà il SUV Alfa Romeo Tonale. Le cose però in futuro potrebbero cambiare. Infatti si vocifera che con l’avvento di Stellantis ci siano possibilità concrete per un ritorno di Alfa Romeo Giulietta nella gamma della casa automobilistica del Biscione.

Si tratterebbe naturalmente di un modello completamente diverso da quello attualmente commercializzato e presente in massa sulle nostre strade. La vettura sarebbe costruita sulla piattaforma eVMP di PSA e avrebbe quasi certamente una versione completamente elettrica. Quanto al luogo di produzione non è detto che l’auto continuerà ad essere prodotta a Cassino.

Maggiori certezze sul futuro di Alfa Romeo Giulietta le avremo già nella seconda metà del prossimo anno quando finalmente dovrebbe essere diffuso il nuovo piano industriale di Alfa Romeo per i prossimi anni. Quanto allo stop dell’attuale versione, si dice che forse già ad ottobre o al massimo a novembre dovrebbe avvenire a Cassino la fine della produzione di questo modello.

Ovviamente a Cassino già ci si chiede cosa avverrà con la fine di Alfa Romeo Giulietta. In attesa della creazione di una nuova linea di produzione per il futuro Maserati D-SUV, la cui produzione dovrebbe partire entro la fine del prossimo anno, è possibile che lo stabilimento ciociaro di Fiat Chrysler Automobiles possa ricorrere alla casa integrazione.

Molto dipenderà dal fatto se nei prossimi mesi gli ordini per le altre due auto attualmente prodotte a Cassino aumenteranno. Ci riferiamo naturalmente ad Alfa Romeo Stelvio e Giulia.

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