Agenda macro 16 gennaio: focus inflazione per Italia, Germania e UK

Ufficio Studi Money.it

16 Gennaio 2019 - 07:30

A differenza di quanto emerge negli altri Paesi, l’inflazione del Belpaese resta ancora distante dal livello obiettivo della BCE. Se le attese degli analisti dovessero rivelarsi disattese in negativo si potrebbero verificare nuove spinte deflazionistiche sui prezzi al consumo

Agenda macro 16 gennaio: focus inflazione per Italia, Germania e UK

L’agenda macro di oggi vede come protagonisti i dati sull’inflazione di Germania, Italia e del Regno Unito.

La mattinata inizierà con le rilevazioni sul CPI tedesco di dicembre 2018, per il quale gli analisti censiti da Bloomberg non si attendono variazioni rispetto alla lettura di novembre. Il dato annualizzato è visto fermo all’1,7%, mentre quello su base mensile dovrebbe segnare un progresso dello 0,1%.

Non sono attesi cambiamenti nemmeno per quanto riguarda il dato armonizzato UE, che dovrebbe segnare un avanzamento mensile dello 0,3%.

Dal 2019 la BCE ha messo la parola fine al programma di Quantitative Easing, dichiarandone il buon funzionamento. Le rilevazioni sull’aumento dei prezzi però sta iniziando a subire un rallentamento, allontanandosi progressivamente dal target dell’istituto centrale fissato al 2%.

Inflazione Italia ancora lontana dai target BCE

Diversa la situazione per il Belpaese, che resta ancora distante dal livello di inflazione obiettivo della BCE. Nemmeno in questo caso gli esperti si attendono variazioni rispetto al dato precedente, vedendo il CPI armonizzato UE su base annua fermo al 1,2%.

Andamento del CPI (armonizzato) dell’Italia su base annuale. Fonte: Bloomberg

Se le attese degli analisti dovessero rivelarsi disattese in negativo, anche visti i recenti dati sotto le stime di vari Paesi dell’Eurozona, si potrebbero verificare nuove spinte deflazionistiche, che potrebbero portare il CPI italiano di dicembre 2018 a proseguire il trend discendente iniziato a luglio dello scorso anno.

Regno Unito: CPI e IPP sotto la lente

Sempre per quanto riguarda il dato sull’indice dei prezzi al consumo, alle 10:30 verranno pubblicate le rilevazioni del mese di dicembre sul Regno Unito.

Mentre su base annuale le attese sono per un progresso in linea con il mese di novembre 2018, su base annuale le previsioni sono in calo al 2,1%, dal precedente 2,3%. A creare pressioni in questo caso è il caos sul tema della Brexit.

Non è solo il CPI ad essere visto in contrazione, ma anche l’indice dei prezzi alla produzione, che secondo gli esperti di Bloomberg dovrebbe registrare un freno su base mensile allo 0% dal precedente 0,2% e un decremento al 2,9% dal 3,1% su base annuale.

L’altro appuntamento importante per la mattinata sarà alle 10:15, quando il presidente della Bank of England, Mark Carney, terrà un’audizione sul report di stabilità finanziaria.

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