5 modi per avere casa gratis

Ilena D’Errico

02/06/2023

02/06/2023 - 23:27

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Ecco quali sono i 5 modi per avere casa gratis, in che cosa si differenziano, quando convengono e perché sono consentiti dalla legge.

5 modi per avere casa gratis

Avere una casa gratis potrebbe sembrare un desiderio decisamente utopistico, soprattutto per le famiglie in gravi difficoltà economiche. Di certo, si tratta di un progetto non facile da portare a termine, ma che potrebbe essere possibile in alcuni casi. Vediamo quindi quali sono i 5 modi per avere una casa gratis che non violano la legge.

Avere casa gratis con l’usucapione

L’usucapione è quell’istituto giuridico che consente sostanzialmente l’acquisto di un diritto di proprietà dopo il possesso continuo e indisturbato. In estrema sintesi, se si va a vivere in una casa e il proprietario non si oppone, dopo un certo periodo si diventa proprietari dell’abitazione.

Usucapire un immobile abbandonato è in effetti un modo del tutto gratuito per ottenere una casa in proprietà, ma la possibilità di riuscita è subordinata ad alcuni requisiti essenziali:

  • Il possesso deve durare almeno 20 anni, durante i quali deve essere continuo e senza interruzioni;
  • chi si impossessa della casa deve comportarsi in tutto e per tutto come un proprietario, essere cioè portatore dell’animus possidendi ed esprimere il possesso in modo pubblico;
  • il possesso deve essere pacifico;
  • il proprietario non si è opposto per tutto il periodo interessato.

A queste condizioni, dopo il termine il possessore diventerà a pieno diritto proprietario della casa gratuitamente.

Occupazione, quando è legittima

Tra i modi per avere una casa gratis, una delle prime soluzioni che vengono in mente è l’occupazione. Ovviamente, di solito si scarta questa ipotesi perché si pensa all’occupazione abusiva, che è un vero e proprio reato. Allo stesso tempo, l’occupazione, quando non è del tutto illegale, rientra a pieno titolo fra le modalità per ottenere una casa gratuitamente, anche se solo per brevi periodi.

Occupare una casa abusiva non è reato quando l’occupazione è dovuta a uno stato di necessità, in quanto l’occupatore non ha un posto dove alloggiare e nessun mezzo a disposizione. In questo caso, ovviamente, non c’è un acquisto della proprietà, difatti il proprietario può esercitare un’azione civile per mandare via l’inquilino abusivo. Semplicemente, l’occupazione è ridotta a un illecito civile.

Questa concessione è riservata ai casi di estrema e comprovata necessità (nessun alloggio, nessun reddito e possibilità di procurarselo) e urgenza, permettendo in pratica di alloggiare nell’abitazione altrui per un minimo periodo di tempo, anche solo per ripararsi durante un temporale.

Casa popolare, l’abitazione quasi gratis

Presumibilmente la necessità di avere una casa gratis deriva dalle difficoltà economiche, situazione in cui può rivelarsi perfino provvidenziale l’assegnazione di una casa popolare. Quest’ultima è un alloggio di proprietà pubblica, messo a disposizione dei cittadini che rispondono ai requisiti con un canone agevolato.

L’affitto di una casa popolare ha infatti un costo nettamente inferiore rispetto a qualsiasi altro tipo di canone ed è inoltre commisurato alle capacità reddituali degli inquilini. L’assegnazione della casa popolare dipende comunque dalla graduatoria finale in seguito all’iscrizione al bando, su cui influiscono (oltre al reddito) diverse situazioni delicate, come la presenza di minori o disabili nel nucleo familiare richiedente.

Case poco meno che gratis, solo 1 euro per acquistarle

Rientra legittimamente fra le modalità per ottenere una casa gratis la possibilità di acquistare alcune abitazioni al modico costo di 1 euro. Si tratta di una particolare iniziativa avviata dai piccoli Comuni per il recupero degli immobili e il ripopolamento. Il costo è meramente simbolico, ma permette perlomeno di acquistare la proprietà della casa.

Chiaramente, per una visione complessiva devono essere considerati anche i costi notarili e di ristrutturazione, oltre al possesso dei requisiti individuati dal Comune specifico. Anche tenendo conto di questi esborsi, è evidente come si tratti di una proposta estremamente allettante, considerando che di norma è proprio l’acquisto della proprietà l’onere più gravoso e che le spese aggiuntive non sono necessariamente esclusi da altre compravendite immobiliari.

Casa gratis ricevuta in donazione

Infine, è possibile ottenere una casa gratis come oggetto di una donazione, per natura un atto a titolo gratuito. A riguardo, tuttavia, è ovviamente indispensabile la possibilità pratica che la donazione si verifichi: la presenza di un donatario con tale proprietà e intenzione.

La donazione, poi, può nascondere delle insidie: la possibilità di revoca a determinate condizioni e le azioni esercitabili dagli eredi alla morte del donante. A riparo da questi rischi, comunque, la donazione ha una diversa convenienza a seconda dell’identità del donatario. L’imposta di donazione prevede infatti aliquote e franchigie vantaggiose per i parenti del donante, con una diversa priorità a seconda del grado di parentela. I costi della donazione, quindi, non sono uguali per tutti.

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