5 errori da evitare durante una crisi economica

Michela Del Zoppo

01/11/2017

Recessione: una parola che fa paura a molti e che scatena forti preoccupazioni, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle finanze personali. Ecco 5 cose da non fare assolutamente in questi periodi delicati.

5 errori da evitare durante una crisi economica

In un’economia lenta o in una situazione di recessione apertamente dichiarata, è meglio tenere d’occhio la spesa e non assumere rischi avventati che potrebbero mettere in pericolo i vostri obiettivi finanziari.

Viene da sé che durante una recessione la prudenza sia un’ottima consigliera ma quali sono le mosse migliori da fare? Ecco alcuni dei rischi finanziari in cui tutti dovrebbero evitare di incorrere durante una recessione o comunque durante una fase in cui l’economia gira poco o molto lentamente.

1) Diventare cofirmatario

Cofirmare un prestito può essere molto rischioso, anche nei periodi di buon flusso economico: se l’individuo che effettua il prestito non porta avanti i pagamenti pianificati, quei soldi potrebbero essere richiesti al cofirmatario.

Durante una crisi economica, i rischi connessi con l’apposizione di una firma sono ancora più grandi, dal momento che la persona che esegue il prestito ha maggiori probabilità di perdere il proprio lavoro - per non parlare del rischio elevato del suo cofirmatario di finire disoccupato.

Detto questo, potrebbe essere necessario fungere da cofirmatario per un familiare o un amico stretto, indipendentemente da ciò che sta accadendo sui mercati.

2) Accendere un mutuo a tasso regolabile

Quando si acquista una casa, si può scegliere di emettere un mutuo a tasso variabile. In alcuni casi, questa mossa ha senso: finché i tassi di interesse sono bassi, il pagamento mensile rimarrà anch’esso basso.

Ma consideriamo il caso peggiore: perdi il tuo lavoro e i tassi di interesse crescono quando la recessione comincia a diminuire. I tuoi pagamenti mensili potrebbero salire, rendendo estremamente difficile tenere il passo. I ritardi e il mancato pagamento possono, a loro volta, avere un impatto negativo sul tuo rating personale, rendendo più difficile ottenere un prestito in futuro.

3) Contrarre un debito

L’assunzione di nuovi debiti - come un prestito per un’auto, un mutuo per la casa o un debito studentesco - non è un problema nei momenti di “tranquillità”, quando si possono fare abbastanza soldi per coprire i pagamenti mensili e mettere ancora da parte dei soldi per la pensione.

Ma quando l’economia inizia a peggiorare i rischi aumentano, compreso il rischio di essere licenziati. Se ciò dovesse accadere, potrebbe essere necessario cercare un lavoro (o più di uno) che faccia portare a casa un salario addirittura più basso del precedente: inutile specificare come tutto ciò si ripercuota sul modo di gestire le difficoltà economiche.

Insomma, se stai pensando di aggiungere altri debiti alla tua equazione finanziaria, questo potrebbe complicare notevolmente le cose, specie se il tuo reddito è stato tagliato per qualche motivo. L’assunzione di nuovi debiti in un contesto recessivo è rischiosa e dovrebbe essere gestita con cautela. Nel peggiore dei casi, potrebbe anche contribuire alla bancarotta.

4) Dare il proprio lavoro per scontato

Durante una crisi economica, è importante capire che anche le grandi imprese possono risentire parecchio delle conseguenze a livello finanziario: ridurre le spese in qualsiasi modo possibile passa anche attraverso massicci tagli al personale.

Dato che i posti di lavoro diventano così vulnerabili durante una recessione, i dipendenti dovrebbero fare tutto il possibile per assicurarsi che il loro datore di lavoro abbia una buona opinione di loro. Gestire bene le proprie ore di lavoro e garantire un alto livello di qualità in ogni momento, però, non garantiscono che il tuo sarà un posto di lavoro sicuro: la chiave è rendersi indispensabili.

5) Fare investimenti rischiosi

Questo suggerimento si applica ai proprietari delle imprese. Pensare al futuro e investire per far crescere le proprie imprese è un atteggiamento da premiare ma una fase di crisi economica potrebbe non essere esattamente la migliore per fare investimenti azzardati.

Ad esempio, chiedere un nuovo prestito per aggiungere spazio fisico alle proprie sedi o aumentare l’inventario potrebbe sembrare appetibile - in particolare perché i tassi di interesse saranno probabilmente abbastanza bassi durante una recessione. Ma se il commercio rallenta (altro effetto collaterale delle recessioni) potrebbe accadere di non aver abbastanza denaro liquido alla fine del mese per pagare interessi e capitale in tempo.

Come si è visto non c’è bisogno di vivere di stenti durante un rallentamento economico: certo è che bisogna prestare particolare attenzione alle spese che si fanno e al bilancio, guardandosi da qualsiasi rischio inutile.

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