La Cina conquista l’Europa con prodotti low cost e ora punta alla Borsa. Ecco cosa aspettarsi e se conviene investire.
Sono le due piattaforme e-commerce più aggressive e chiacchierate al mondo e stanno spostando il loro baricentro operativo verso l’Europa.
Colpite da dazi fino al 145% ma che con il nuovo accordo di Londra potrebbero scendere al 55%, le due aziende cinesi stanno virando con decisione verso l’Europa. Una scelta non del tutto volontaria, ma necessaria: secondo i dati Consumer Edge, a maggio la spesa degli utenti statunitensi è crollata fino al 36% su base annua. E mentre negli USA gli utenti sembrano tornare ai retailer tradizionali, in Europa le due app registrano una crescita esponenziale, con picchi del +63%.
Questo slancio ha innescato una nuova fase di espansione. Magazzini, advertising e logistica sono stati potenziati in mercati chiave come Francia, Germania e UK. Ma l’atterraggio in Europa non sarà morbido. Anche qui stanno diventando operative nuove regole, dazi doganali da 2 euro per pacchi low cost e un disegno di legge anti-fast fashion in Francia. E queste sono solo alcune delle sfide. [...]
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