Voucher Inps, a partire dal 1 maggio 2017 per la comunicazione preventiva obbligatoria all’Ispettorato del lavoro cambiano gli indirizzi mail a cui inviare i dati. Ecco l’elenco completo e le novità.
Voucher Inps, il Ministero del Lavoro ha pubblicato una circolare sul proprio sito in cui vengono elencati i nuovi indirizzi mail a cui inviare la comunicazione preventiva obbligatoria a partire dal 1 maggio 2017.
La comunicazione preventiva obbligatoria, voluta al fine di contrastare l’abuso dei voucher Inps, lo strumento sempre più utilizzato per retribuire il lavoro accessorio, è stata introdotta con la circolare n. 1/2016 dell’Ispettorato del Lavoro.
Tutti i datori di lavoro che vogliono avvalersi di lavoro accessorio retribuito mediante voucher Inps potranno utilizzare i vecchi indirizzi mail fino al 30 aprile 2017. A partire, invece, dal 1 maggior bisognerà utilizzare i nuovi indirizzi di posta elettronica delle DTL e dell’Ispettorato del Lavoro, pubblicati dal Ministero del Lavoro il 7 marzo 2017.
Fino alla fine del prossimo mese di aprile bisognerà ancora far affidamento ai vecchi indirizzi; le nuove mail dovranno essere utilizzate dal 1 maggio 2017 in via esclusiva.
Ecco di seguito l’elenco indirizzi mail dell’Ispettorato del Lavoro a cui inviare la comunicazione preventiva per l’utilizzo dei voucher Inps a partire dal prossimo mese di maggio 2017.
Voucher, comunicazione obbligatoria: nuovi indirizzi mail da maggio 2017. Ecco l’elenco
Per rispettare l’obbligo di comunicazione preventiva dell’utilizzo dei voucher Inps dovranno essere seguite le istruzioni fornite con la circolare n. 1/2016 dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro ma, come abbiamo già annunciato, dopo il 30 aprile bisognerà utilizzare i nuovi indirizzi mail.
Ecco l’elenco dei nuovi indirizzi mail da utilizzare a partire dal 1 maggio 2017 e, di seguito, alcune importanti indicazioni su come effettuare la comunicazione preventiva, dati da inserire e tempi da rispettare.
Gli uffici territoriali interessati dalla modifica sono: ITL Asti Alessandria, ITL Campobasso-Isernia, ITL Como-Lecco, ITL Ferrara-Rovigo, ITL Livorno-Pisa, ITL Parma-Reggio Emilia, ITL Perugia, ITL Potenza-Matera, ITL Prato-Pistoia, ITL Ravenna-Forlì Cesena, ITL Sondrio, ITL Terni-Rieti e ITL Udine-Pordenone.
| VECCHI INDIRIZZI | NUOVI INDIRIZZI |
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L’elenco degli indirizzi mail utili al fine della comunicazione preventiva dell’utilizzo dei voucher Inps, da effettuare all’Ispettorato del Lavoro, è reso disponibile dal Ministero del Lavoro.
Di seguito vi illustriamo come fare per inviare la comunicazione preventiva, i tempi da rispettare, e i dati da inserire.
Voucher, comunicazione obbligatoria: ecco le istruzioni
Le istruzioni dell’Ispettorato del lavoro stabiliscono che le e-mail necessarie al fine della comunicazione dell’utilizzo dei voucher Inps dovranno essere prive di file in allegato e dovranno riportare i seguenti dati:
- dati committente: codice fiscale e ragione sociale - da riportare anche nell’oggetto della e-mail alla Direzione del lavoro;
- modifiche o integrazioni ad informazioni già trasmesse: entro i 60 minuti prima all’attività a cui si riferiscono.
L’Ispettorato nazionale del lavoro ha inoltre consigliato ai datori di lavoro di conservare copia delle e-mail trasmesse per eventuali controlli da parte del personale ispettivo delle Direzioni del lavoro.
Lo svolgimento della prestazione e la retribuzione mediante voucher Inps, dopo la comunicazione all’Ispettorato del lavoro, dovrà avvenire entro i successivi 30 giorni, di modo da evitare possibili abusi.
Per gli imprenditori agricoli, resta l’obbligo di comunicazione in riferimento ad un arco temporale non superiore a 3 giorni lavorativi, rispetto al limite di 7 giorni come approvato in via preliminare a giugno.
La sanzione amministrativa prevista per omessa comunicazione si applica al singolo lavoratore non dichiarato e ammonta da 400 a 2.400 euro.
Non sono previste esenzioni o riduzioni per comunicazioni tardive ma, così come gli illeciti amministrativi, entro 60 giorni dalla notifica si può procedere con il pagamento in misura ridotta, pari cioè ad 1/3 della sanzione (800 euro).
Per ulteriori informazioni consigliamo di approfondire leggendo il seguente articolo -> Voucher Inps 2017: attivazione, regole e importo. Ecco la guida al lavoro accessorio
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