Brexit: oggi il voto. Tonfo sterlina dopo parole Attorney General

C. G.

12 Marzo 2019 - 13:22

Brexit: è il giorno del voto sul nuovo accordo della May, ma la sterlina ha invertito la rotta dopo le dichiarazioni dell’Attorney General

Brexit: oggi il voto. Tonfo sterlina dopo parole Attorney General

Il voto sulla Brexit è alle porte.

Theresa May ha comunicato di aver trovato un nuovo accordo con l’Unione europea, cosa che ha permesso alla sterlina inglese di guadagnare ampio terreno, almeno fino alle dichiarazioni dell’Attorney General, che ha parlato di rischi legali inerenti il backstop.

La nuova intesa sulla Brexit sarà sottoposta oggi al voto del Parlamento britannico che si esprimerà sul testo intorno alle 20 italiane. La giornata odierna sarà campale per le sorti dei rapporti tra Ue e Regno Unito. Se l’accordo Brexit non verrà approvato si aprirà una settimana di votazioni e consultazioni che terranno la sterlina inglese, l’Europa e il mondo intero con il fiato sospeso.

Voto Brexit oggi: l’accordo che ha fatto correre la sterlina

Poco prima dello scadere del tempo, il ministro britannico David Lidington ha comunicato il raggiungimento del nuovo, agognato, accordo sulla Brexit che si differenzierà dal precedente sia sul fronte backstop, sia sul fronte dell’intesa per il ritiro e la dichiarazione politica. Tanto è bastato alla sterlina inglese per imboccare la via del rialzo sia contro l’euro che contro il dollaro USA.

Con il nuovo accordo sulla Brexit il backstop verrà interpretato come uno strumento condiviso e un meccanismo di garanzia temporaneo, mentre la suddetta dichiarazione interpretativa verrà depositata all’ONU con fine rafforzativo del suo valore giuridico.

Nello specifico la May ha annunciato tre documenti definiti come uno strumento congiunto, una dichiarazione congiunta e una dichiarazione unilaterale, con i quali affrontare la parte più controversa dell’accordo di divorzio concordato in novembre: il confine con l’Irlanda.

Secondo l’intesa che ha fatto correre la sterlina inglese (fino all’arrivo dell’Attorney General) se il backstop entrerà in vigore e i colloqui sulle future relazioni tra le parti falliranno senza alcuna prospettiva di concordato, la dichiarazione unilaterale chiarirà che non c’è nulla che impedisca a Londra di trasferirsi per abbandonare il suddetto backstop.

L’Attorney General cambia le carte in tavola: pound giù

I guadagni della sterlina sono stati oscurati dalle dichiarazioni dell’Attorney General Geoffrey Cox che ha parlato di rischi legali derivanti dalla soluzione proposta per il confine irlandese.

Le sue parole hanno gettato nuove ombre sulla reale capacità dell’accordo di passare l’odierno voto del Parlamento, cosa che a sua volta ha imposto al pound di invertire la rotta. Al momento della scrittura l’EURGBP è tornato a guadagnare lo 0,8%, mentre il cambio sterlina dollaro sta perdendo lo 0,7%.

L’ultima occasione

Quella di oggi sarà l’ultima occasione in cui il Regno Unito potrà esprimersi sull’accordo negoziato con l’Ue, che tramite Juncker si è già detta contraria a riaprire le discussioni in caso di mancata approvazione dell’intesa.

“Non ci sarà una terza possibilità. Non ci saranno ulteriori interpretazioni delle interpretazioni o ulteriori rassicurazioni sulle rassicurazioni se il voto di domani fallirà.”

Se il voto sulla Brexit di oggi avrà esito negativo la May rimanderà tutto a domani, mercoledì 13 marzo, giorno in cui Londra si esprimerà sull’ipotesi di no-deal, quella più temuta dai mercati e dallo stesso Regno Unito.

Se anche il voto di domani si concluderà con il diniego dei parlamentari le votazioni riprenderanno nella giornata di giovedì 14 marzo, dove si deciderà se e come estendere l’Articolo 50 rimandando di fatto la Brexit a circa due settimane dal termine del 29 marzo. La sterlina inglese finirà nuovamente sotto la lente.

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