Produttività, investimenti, tecnologia e dinamismo economico: così gli USA, dopo la pandemia, crescono più del Regno Unito, frenato da Brexit e settori in declino.
L’economia statunitense è uscita dalla pandemia crescendo a un ritmo più rapido rispetto al Regno Unito e ad altri paesi ad alto reddito. Simon Pittaway affronta la questione nel suo studio “Yanked away: Accounting for the post-pandemic productivity divergence between Britain and America” (Resolution Foundation, aprile 2025).
Il tenore di vita medio in un’economia, nel tempo, è determinato dalla produttività dei suoi lavoratori. Questo indicatore calcola la produttività come PIL per lavoratore, aggiustato in modo che la produttività in tutti i paesi del G7 poco prima della pandemia sia pari a 100. (I paesi del G7 sono USA, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Giappone e Canada.) La linea rossa degli USA si distacca dal resto. I dati ufficiali britannici sono indicati con una linea tratteggiata, ma Pittaway sostiene che questi siano troppo ottimistici e che la reale produttività del lavoro nel Regno Unito sia in realtà più bassa rispetto al 2019.
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti a Money.it
Trading
online
in
Demo
Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.