Ultime notizie pensioni: ecco quando e per chi sarà possibile presentare domanda di pensione anticipata per richiedere l’Ape e l’Ape sociale e quali le novità per precoci Quota 41 dal confronto sui decreti attuativi.
Ultime notizie pensioni: quando dovranno inviare domanda di pensione anticipata i lavoratori precoci e quali le novità in merito all’Ape? La settimana che si è appena conclusa ha portato molte novità in merito alla riforma pensioni 2017 anche se ancora non sono arrivati i tanto attesi decreti attuativi.
Le ultime notizie pensioni che abbiamo a disposizione, però, parlano di alcune importanti novità per lavoratori precoci e sull’Ape sociale, anche se prima dell’emanazione dei decreti attuativi è bene sottolineare che si tratta di notizie non del tutto ufficiali.
Nel 2017 si potrà presentare domanda di pensione anticipata entro la fine del mese di giugno; queste le ultime notizie per le pensioni dei lavoratori precoci Quota 41 e per l’accesso all’Ape, anche se restano ancora molti dubbi.
Poletti afferma che i decreti attuativi saranno “emanati a giorni”, termine non preciso che non fa altro che confermare che per attuare le norme in materia di pensione anticipata introdotte con la riforma pensioni 2017 dovranno essere attuate entro il 30 marzo 2017.
I lavoratori precoci che rientrano nella Quota 41 e coloro che vorranno presentare domanda per accedere all’Ape e all’Ape sociale avranno tempo un mese per presentare domanda: sulla base delle ultime notizie la procedura dovrebbe aprirsi a partire dal 1 maggio prossimo e sarà chiusa entro la fine del mese di giugno 2017. Un periodo strettissimo durante il quale potranno inviare richiesta di accesso alla pensione anticipata anche coloro che matureranno i requisiti in data successiva e questo finirebbe col compromettere la possibilità di accedere alla pensione anticipata.
Chi potrà presentare domanda di pensione anticipata? Quali sono i lavoratori precoci che avranno accesso all’Ape sociale nel 2017 e quali le ultime notizie sulla riforma pensioni e sui decreti attuativi? Ecco tutte le novità.
Ultime notizie pensioni, precoci e Ape: ecco quando e chi può inviare domanda nel 2017
Durante la settimana appena trascorsa le ultime notizie pensioni riguardano i tanto attesi decreti attuativi; il 23 Marzo 2017 si è svolto il tanto atteso confronto tra Governo e sindacati. Abbiamo seguito l’incontro e il dibattito che ne è scaturito e novità riguardano i tempi previsti per l’invio delle domande di pensione anticipata Ape e Ape sociale per lavoratori precoci Quota 41.
Sulla base delle ultime notizie sui decreti attuativi della riforma pensioni il Governo ha specificato ai sindacati che la domanda di Ape sociale, ovvero l’anticipo pensionistico finanziato dallo Stato, dovrà essere presentata in una finestra temporale ben precisa: la procedura sarà aperta il 1° maggio (previa conferma dopo l’emanazione dei decreti attuativi) e anche per coloro che non perfezioneranno i requisiti necessari il termine ultimo per il 2017 è fissato al 30 giugno. L’Ape sociale, a quanto pare, sarà erogata fino ad esaurimento delle risorse a disposizione per l’anno e, a partire dal 2018, le richieste di pensione anticipata dovranno essere inviate entro il 31 marzo.
Ultime notizie sulle pensioni anticipate che non piacciono ai sindacati, i quali nell’incontro del 23 marzo 2017 hanno chiesto al Governo almeno un’altra finestra per presentare domanda anche perché il principale dubbio riguarda la decorrenza effettiva dell’assegno per chi, tra precoci Quota 41 e tra beneficiari dell’Ape sociale, avrà già perfezionato i requisiti.
Intanto, prima dell’emanazione dei decreti attuativi il Governo sembra essere impegnato ancora nel braccio di ferro con i sindacati: tra i punti dello scontro e una delle ultime notizie è la richiesta di requisiti meno stringenti per i lavoratori che svolgono mansioni usuranti e, nello specifico, per i lavoratori edili i quali difficilmente riusciranno a rispettare i requisiti richiesti per l’accesso all’Ape sociale.
Ecco un riepilogo su requisiti per precoci Quota 41 e chi potrà presentare domanda a partire dal 1 maggio 2017 per richiedere l’Ape sociale.
Ultime notizie pensioni, precoci e Ape: ecco quando e chi può inviare domanda nel 2017
Sulla base delle ultime notizie sulle pensioni e sulla riforma che prenderà il via il prossimo 1 maggio 2017 potranno accedere all’Ape sociale a costo zero una categoria ristretta di lavoratori. I requisiti per accedere all’Ape Sociale sono l’aver compiuto 63 anni e aver versato almeno 30 anni di contributi.
Potranno accedere all’Ape Sociale le seguenti categorie di lavoratori:
- disoccupati involontari di lungo corso privi di ammortizzatori sociali, ovvero non titolari di indennità di disoccupazione da almeno 3 mesi. Causa della disoccupazione dovrà essere il licenziamento, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale da procedura di conciliazione;
- con invalidità pari o superiore al 74%, ovvero con riduzione della capacità lavorativa accertata dalle commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile;
- lavoratori caregivers, ovvero che assistono un familiare disabile convivente, coniuge o parente di 1° grado per almeno 6 mesi;
- lavoratori che svolgono lavori usuranti, ovvero le cosiddette attività gravose, da almeno 6 anni.
Per i lavoratori precoci, invece, ovvero coloro che rientrano nella cosiddetta Quota 41, sulla base delle ultime notizie è concessa la possibilità di andare in pensione anticipata con 41 anni di contributi e aver lavorato per almeno 12 mesi prima del compimento dei 19 anni d’età.
Rientrano tra i precoci quota 41:
- lavoratori in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale, e che abbiano concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno tre mesi;
- lavoratori che assistano, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità;
- lavoratori che abbiano capacità lavorativa ridotta, accertata come invalidità civile, superiore o uguale al 74 per cento;
- lavoratori dipendenti nelle professioni indicate in un allegato alla Legge di Bilancio, che svolgano da almeno sei anni in via continuativa attività lavorative usuranti e gravose.
Per essere aggiornato su tutte le novità della riforma pensioni leggi -> Pensione anticipata 2017: guida ad opzioni e requisiti
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