Ultime notizie pensioni: i decreti attuativi sull’Ape social e volontaria saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale entro la metà di maggio ma per presentare domanda di pensione anticipata bisognerà affrettarsi.
Ultime notizie pensioni: per oggi, 1° maggio 2017, i lavoratori interessati ad accedere all’Ape social e volontaria attendevano l’emanazione dei decreti attuativi alla riforma.
Un’attesa che prosegue ormai da mesi ma per la quale ad oggi non ci sono novità: tra le ultime notizie sulle pensioni è ormai certo che i decreti attuativi arriveranno oltre i termini previsti dalla Legge di Bilancio 2017 e che quindi slitta la data a partire dalla quale i lavoratori prossimi alla pensione e i precoci Quota 41 avranno accesso alla pensione anticipata, all’Ape sociale e volontaria.
Senza i decreti attuativi infatti non è possibile prendere visione di requisiti e modalità per presentare domanda ma, stando alle ultime notizie e alle news sulle pensioni degli ultimi giorni resta fissata la data di scadenza al 30 giugno 2017 per le prime domande di pensione anticipata.
Ancor prima dell’emanazione dei decreti attuativi, la pensione anticipata sembra si trasformerà in una vera e propria “corsa” e fondamentale sarà l’apporto dell’Inps che, tramite gli uffici territoriali e la piattaforma online, è chiamato ad accogliere le domande per Ape volontaria, sociale e per il pensionamento dei precoci ammessi alla quota 41.
Ma quando saranno pubblicati i decreti attuativi per l’Ape sociale, volontaria e per la quota 41? I lavoratori attendono da mesi le novità ma, stando alle ultime a nostra disposizione, pare che i testi non arriveranno in Gazzetta Ufficiale prima della metà del mese di maggio 2017; soltanto per l’Ape sociale si prevedono possibili news già a partire dalla prima settimana di maggio. Il decreto per l’Ape sociale, come da ultime notizie, è stato firmato e si attende soltanto il parere di Corte dei Conti e Consiglio di Stato.
Insomma, nonostante un ritardo tutt’altro che giustificabile, le ultime notizie sulle pensioni fanno pensare che le prime settimane di maggio saranno decisive. Dopo l’emanazione dei decreti attuativi sarà una corsa alla domanda. Cosa succede a chi la presenta dopo il 30 giugno 2017? Ecco tutte le novità e le ultime news sulle pensioni.
Ultime notizie pensioni, Ape social e volontaria: decreti a metà maggio e corsa alle domande
Già era chiaro che il Governo non avrebbe avuto modo di far partire la riforma delle pensioni a tempo debito. Sulla base delle ultime notizie sulle pensioni di cui abbiamo trattato negli scorsi giorni era chiaro ipotizzare che il 1° maggio sarebbe stato tutt’altro che una data da ricordare con favore.
Nonostante il decreto attuativo sull’Ape social sia stato firmato il 18 aprile scorso, ancora non è stata possibile la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le novità sull’anticipo pensionistico dovranno infatti superare il vaglio di Corte dei Conti e Consiglio di Stato sul lato economico e amministrativo.
Per presentare domanda di Ape social, volontarie e per i precoci ammessi alla quota 41 la pubblicazione dei decreti attuativi è attesa e fondamentale e, stando alle ultime notizie e novità il tutto dovrebbe partire entro la metà del mese di maggio 2017.
Cosa accadrà dopo? Sarà una vera a propria corsa, da parte dell’Inps che dovrà predisporre circolari, uffici e personale e piattaforma online - nonostante il Presidente Boeri abbia più volte ribadito di essere pronto da tempo - ma soprattutto per i lavoratori che vorranno accedere alla pensione anticipata.
Stando alle ultime notizie del periodo scorso, per presentare domanda di pensione anticipata si avrà tempo fino al 30 giugno, almeno per la prima fase. Tempi strettissimi; prima della pubblicazione dei decreti attuativi i lavoratori non sanno - tra le tante cose - le regole per accedere all’Ape volontaria.
Ricordiamo infatti che tra le novità sulle pensioni, la riforma inserita in Legge di Bilancio 2017 ha introdotto un prestito pensionistico ponte per accedere alla pensione anticipata. L’Ape dovrà tuttavia essere ben valutata poiché il prestito - da restituire al perfezionamento dei requisiti per la pensione ordinaria e in 20 anni - comporterà un costo non indifferente e per lunga parte della vita del pensionato. Si potrà scegliere in meno di un mese se andare in pensione anticipata e sarà possibile valutare la convenienza dell’Ape?
Diverso il discorso per accedere all’Ape social e alla quota 41: quello che le ultime notizie sulle pensioni hanno paventato è la possibilità di una graduatoria. Una corsa alle domande che, ancor prima dell’emanazione dei decreti attuativi, fa pensate che l’attuazione della riforma delle pensioni comporterà un carico di lavoro non indifferente innanzitutto a carico dell’Inps.
Ultime notizie pensioni, Ape social e volontaria: decreti a metà maggio. Il malcontento dei lavoratori
Oltre ai dubbi sulle notizie in merito ai decreti attuativi, sulle domande per l’Ape e la quota 41 entro il 30 giugno e sui requisiti effettivi per andare in pensione anticipata, a farla da padrone è sicuramente il malcontento dei lavoratori, precoci in testa.
Il Governo ha per molti mesi rassicurato che la riforma delle pensioni sarebbe partita a tempo debito, ovvero entro il 1° maggio 2017; la scadenza non è stata rispettata e, senza notizie e novità istituzionali, il periodo è stato accompagnato da indiscrezioni non sempre veritiere.
La prima indiscrezione, tuttavia, è stata lanciata proprio dal Ministro del Lavoro Poletti; quel suo a breve in relazione ai tempi previsti per l’emanazione dei decreti attuativi, pronunciato il 23 marzo 2017, appare oggi come una presa in giro nei confronti di chi da tempo - come nel caso dei lavoratori precoci - attende di andare in pensione e monitora tutte le ultime notizie e novità.
Ormai tuttavia polemizzare serve a ben poco; il dato di fatto è che per i decreti attuativi le novità non arriveranno prima della prossima settimana o addirittura di metà maggio, come anticipato da Repubblica. I dubbi riguardano i tempi per chi presenterà domanda e soprattutto se anche il termine del 30 giugno sarà, data la situazione, rinviato a data successiva.
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