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Pensioni news, Ape e precoci Quota 41. Notizie della settimana e novità sui decreti attuativi
sabato 29 aprile 2017, di
Pensioni news e ultime notizie sui decreti attuativi per Ape social e volontaria, precoci Quota 41 e la franchigia per lavori usuranti.
A dire il vero la settimana appena trascorsa non ha portato alle news che tutti i lavoratori che intendono andare in pensione anticipata attendono ormai da mesi: la pubblicazione dei decreti attuativi che consentiranno di inviare domanda e conoscere i requisiti necessari per Ape volontaria, Ape sociale e le novità sui precoci Quota 41.
L’unica news sulle pensioni rilevante della settimana appena trascorsa riguarda la franchigia per i lavori usuranti che, come promesso dal Governo ai Sindacati e ai lavoratori, è stata inserita nella Manovrina.
Tuttavia, nonostante non si possa parlare di una settimana priva di news sulle pensioni, il silenzio del Governo sul ritardo dei decreti attuativi che daranno il via alla riforma delle pensioni e alle uscite anticipate è quantomeno imbarazzante.
Al momento tutte le ultime notizie sembrano più indiscrezioni che novità di rilievo e a farla da padrone è la possibilità - o meglio dire la certezza - che per i decreti attuativi e le news su pensioni anticipate (Ape volontaria e Sociale e Quota 41 per i lavoratori precoci) la scadenza del 1° maggio 2017 sia da archiviare.
Facciamo il punto delle news in tema pensioni della settimana ormai trascorsa e cerchiamo di capire quando potranno arrivare novità sui decreti attuativi per Ape e precoci Quota 41.
Pensioni news, Ape e precoci Quota 41. Notizie della settimana e novità sui decreti attuativi
Tra le prime - se non l’unica - news di rilievo sulle pensioni dell’ultima settimana di aprile 2017 c’è la novità per i lavori usuranti e la franchigia di 12 mesi richiesta con forza ai Sindacati negli ultimi mesi.
Ancor prima delle news sui decreti attuativi alla riforma delle pensioni, il Governo con la Manovrina collegata al DEF 2017 ha previsto che i lavoratori impegnati in mansioni usuranti che vorranno presentare domanda di Ape sociale o avranno accesso alle agevolazioni per i precoci Quota 41, avranno a disposizione una franchigia che consiste in due punti fondamentali:
- il richiedente per Ape social o Quota 41 deve aver intrapreso attività cd usuranti da almeno 7 anni precedenti l’erogazione del primo assegno per pensione anticipata,
- all’interno dei 7 anni è possibile aver accumulato un massimo di 12 mesi anche non continuativi di stop dal lavoro.
La franchigia è la news della settimana: potranno andare in pensione anticipata anche coloro che nel corso dei 7 anni precedenti all’erogazione della pensione avranno cumulato fino a 1 anno di interruzione del lavoro.
L’ultima notizia sulle pensioni rassicura - almeno in parte - i lavoratori del comparto edile, caratterizzati da una forte discontinuità lavorativa e che senza la franchigia avrebbero difficilmente avuto accesso alla pensione anticipata Ape Social o Quota 41 per lavoratori precoci.
Tutti i dettagli e le novità sono disponibili in un articolo di approfondimento sulle novità pensioni pubblicato negli scorsi giorni. Quali invece le novità sui decreti attuativi?
Le news sulle pensioni degli ultimi giorni danno sempre più per assodato un ritardo del Governo. Il silenzio delle Istituzioni sul rinvio della riforma delle pensioni è abbastanza imbarazzante ed è, a modesto avviso di chi scrive, il simbolo di un’Italia che oltre alla crisi dei conti pubblici deve far fronte ad un problema ancor più pesante, ovvero una ancor più profonda crisi di credibilità istituzionale.
Pensioni news, ritardo decreti attuativi sull’Ape e sui precoci Quota 41. Manifestazione l’11 maggio 2017
Di un possibile ritardo sui decreti attuativi per Ape e Quota 41 per lavoratori precoci ne avevamo già parlato la scorsa settimana. Di fronte ad un Governo sempre meno credibile e ad un Ministro del Lavoro incapace di mantenere promesse e svolgere in maniera puntuale i propri compiti istituzionali, le news sulle pensioni degli ultimi giorni danno per assodato il ritardo dell’avvio della riforma delle pensioni.
Non ci sono notizie ufficiali, comunicati istituzionali e neppure riferimenti velati ai decreti attuativi sull’Ape volontaria, sul parere di Corte dei Conti e Consiglio di Stato sull’Ape sociale e sui requisiti richiesti ai precoci per l’accesso alla quota 41.
Il 1° maggio 2017 che, secondo quanto indicato dalla Legge di Bilancio avrebbe dovuto essere il giorno d’avvio delle domande di pensione anticipata sarà una data da dimenticare e il simbolo di un Governo incapace di portare a termine i suoi compiti istituzionali.
La mancanza di news ufficiali sulle pensioni e il silenzio imbarazzante sui decreti attuativi sulle pensioni non fanno altro che alimentare ancor di più il malcontento di lavoratori ormai prossimi alla pensione, già tartassati dalla riforma Fornero, quella definita lacrime e sangue che ha causato tra le altre cose l’annoso problema degli esodati.
Proprio per manifestare il proprio malcontento e il bisogno di risposte dal Governo, i lavoratori precoci hanno indetto una manifestazione a Montecitorio l’11 maggio 2017, giorno in cui si spera che a farla da padrone saranno le ultime notizie sui decreti attuativi e le news su una riforma che, seppur a rilento, è riuscita a prendere il via.