USA, Trump costretto a diffondere la versione integrale del rapporto Mueller

Mario D’Angelo

26/10/2019

26/10/2019 - 18:10

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Un giudice federale ha obbligato Trump a rendere pubblica una versione unredacted del rapporto Mueller sul Russiagate

USA, Trump costretto a diffondere la versione integrale del rapporto Mueller

Una corte federale ha rigettato il ricorso di un parlamentare repubblicano contro l’inchiesta per impeachment nei confronti del Presidente degli Stati Uniti. Viene così rimosso uno degli ultimi ostacoli all’incriminazione di Donald Trump per la la richiesta all’Ucraina di indagare sull’avversario Joe Biden. Ma la sentenza non si è fermata qui.

USA, Trump costretto a diffondere rapporto Mueller non censurato

Oltre ad aver validato la legalità dell’inchiesta di impeachment, la giudice Beryl Howell del distretto di Washington D.C. ha ordinato all’amministrazione Trump la pubblicazione di una copia “unredacted”, non censurata, del rapporto Mueller sulle influenze della Russia nelle elezioni 2016.

Viene consegnata in questo modo un’importante vittoria al Camera dei Rappresentanti, a maggioranza Democratica, smontando un tentativo dei Repubblicani di tagliare le gambe all’inchiesta.

Impeachment, validata l’indagine dei Democratici

Howell, in sostanza, ha detto che la Camera non ha bisogno di approvare una risoluzione preventiva per avviare l’indagine, perché la Costituzione statunitense le dà piena autonomia in materia di impeachment. “Anche nei casi di impeachment presidenziale, una risoluzione della Camera non è mai stata richiesta per iniziare l’indagine”.

Il Ministero della Giustizia di William Barr adesso a fino a mercoledì 30 Ottobre per diffondere la versione integrale del report di Robert Mueller. Il super procuratore ha indagato fino al mese scorso sulla collusione di Trump con la Russia e sui tentativi del Presidente di ostacolare la giustizia.

L’impeachment dei Democratici, invece, ruota attorno alla telefonata fra Trump e Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino cui avrebbe chiesto di indagare sul candidato al congresso democratico Joe Biden e suo figlio Hunter.

“La realtà è che il Ministero della Giustizia e la Casa Bianca hanno apertamente ostacolato gli sforzi della Camera di ottenere informazioni”, ha scritto Howell. E “un impeachment non basato sulla totalità delle prove rilevanti comprometterebbe la fede del pubblico nel processo”, ha aggiunto la giudice.

La speaker alla Camera Nancy Pelosi ha definito la sentenza “un altro colpo al tentativo del Presidente Trump di mettersi al di sopra della legge”.

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