Tre ore di colloqui «costruttivi» ma senza risultati. Putin invita Trump a Mosca, mentre Zelensky attende a Washington. Gli Usa restano al centro della guerra in Ucraina.
Come ormai di pubblico dominio, è durato circa tre ore il vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin in Alaska sulla crisi in Ucraina.
Un incontro definito «costruttivo» e «produttivo» da entrambi i presidenti ma senza alcun accordo raggiunto (quindi, come dire…chiacchiere e distintivo). Parlando in inglese, Putin ha invitato Trump a Mosca. Lunedì Zelensky incontrerà Trump a Washington. Il presidente Usa ha avuto una «lunga telefonata» con Zelensky e i leader Ue dopo il vertice.
Abbiamo potuto vedere e sentire commenti su tutto: l’arrivo dei due aerei presidenziali, l’apertura dello sportello, la cravatta rossa di The Donald e la camminata di Putin e le lamentele dei giornalisti per la spartana accoglienza con le “brande da campo” e così via. Ciò su cui, inspiegabilmente, nessuno si esprime, resta però il punto focale. [...]
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