Tesla: Musk annuncia trattativa con fondo saudita

Marco Ciotola

14/08/2018

Il CEO di Tesla Elon Musk conferma l’ingresso nel capitale di un fondo saudita che potrebbe finanziare il delisting

Tesla: Musk annuncia trattativa con fondo saudita

Un fondo saudita ha acquistato una fetta del capitale di Tesla, intorno al 5%, e potrebbe presto finanziare il delisting.
È questo l’annuncio di Elon Musk, dopo il tweet shock della scorsa settimana che ipotizzava la privatizzazione e la relativa uscita della società da Wall Street.

Le poche parole affidate a Twitter sul possibile delisting - che hanno letteralmente sconvolto gli investitori - non si potevano però certo definire un annuncio dettagliato o ricco di rimandi, tanto che sono state intentate due cause legali contro Tesla e lo stesso Elon Musk, con l’accusa di aver manipolato il prezzo delle azioni con false dichiarazioni.

Ma l’ultima uscita del CEO sembra volta proprio ad approfondire quel primo accenno, identificando un effettivo finanziatore e un accordo a quanto sembra già ben avviato.

Tesla e il fondo saudita: ecco l’appiglio per muoversi verso il delisting

Il fondo costituirebbe proprio il mezzo per portare la società fuori da Wall Street secondo quanto specificato da Musk.

“Dopo quasi due anni, il fondo dell’Arabia Saudita mi ha contattato più volte per privatizzare Tesla. Recentemente, dopo aver acquistato quasi il 5% delle azioni, mi hanno chiesto un altro incontro, che si è svolto il 31 luglio. Ho lasciato quel meeting con l’assoluta certezza che la trattativa si possa chiudere”.

Il vivace leader dell’azienda che produce auto elettriche fa quindi capire che il fondo saudita potrebbe finanziare il delisting, in quanto avrebbe fondi “più che sufficienti” per sostenere l’operazione.

Secondo il CEO la proposta del fondo, qualora presentata, verrebbe sottoposta alla valutazione del CdA di Tesla, che per l’occasione avrebbe la forma di un comitato speciale.

Il tutto è probabilmente finalizzato a tranquillizzare il clima societario, visto il caos che negli ultimi mesi ha investito Tesla, bersaglio di analisti, esperti e osservatori (e per nulla aiutata dagli atteggiamenti dello stesso Musk). In più, la società è oggetto della continua attenzione e supervisione del mercato sul fronte target di produzione; una minore esposizione potrebbe proprio per questo contribuire a creare un ambiente che “permetta a Tesla di operare al meglio”.

Intanto il titolo viaggia in rialzo dell’1,14% a quota 310,5 euro.

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