Talent Acquisition, un nuovo modo di concepire il recruiting

Redazione

15 Marzo 2023 - 17:55

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Purpose e benessere psicofisico emergono come motivazioni fondamentali nella scelta del posto di lavoro e nei processi di Talent Acquisition.

Talent Acquisition, un nuovo modo di concepire il recruiting

Negli ultimi anni, il concetto di ’recruiting’ si è evoluto in quello di ’Talent Acquisition’. Sorge subito una prima domanda: quali sono quindi i nuovi strumenti che le aziende devono schierare per fare Talent Acquisition? Il cambio in effetti è radicale, a partire dalla visione sui candidati, da “risorse” a “persone”. Mentre il recruiting si concentra sulla ricerca e la selezione di candidati per un determinato ruolo, la Talent Acquisition verte sull’ingaggio dei migliori professionisti al fine di soddisfare le esigenze future dell’organizzazione. Il patto, implicito, è creare una relazione indissolubile, soddisfacente per entrambe le parti, di lungo periodo tra un’azienda e chi ci lavora: ecco perché, la Talent Acquisition mette sempre al centro del processo le aspirazioni delle persone, che sempre più includono l’attenzione sul benessere fisico e sull’equilibrio mentale, sul cosiddetto work-life balance e, non ultimo per importanza, sul purpose dell’azienda.

Il passaggio dal recruiting alla Talent Acquisition rappresenta un cambiamento importante nella gestione delle risorse umane, che può portare a un vantaggio competitivo significativo per le aziende che adottano questa nuova strategia. Ma richiede nuovi strumenti. Quali ad esempio? Il processo di Talent Acquisition, a differenza di quello di Recruiting, non ha un inizio e una fine, ma si fonda sulla continua ricerca e relazione con i potenziali talenti. Richiede poi una visione a lungo termine e un’attenzione maggiore alla promozione dell’immagine del brand, capace così di attrarre i candidati più adatti e spingerli a fare della loro permanenza un obiettivo primario del processo.

Infine, l’inserimento nei benefit aziendali, anche se in modo non codificato, di processi (come lo smart working), servizi (come le soluzioni di purificazione dell’aria) e valori (come il purpose) su cui si fonda il benessere delle persone sono tutti elementi che diventano prioritari nella Talent Acquisition.

Perché ha senso che le aziende investano nel processo di Talent Acquisition?

La Talent Acquisition è un processo che mira alla ricerca, individuazione, selezione e assunzione dei migliori talenti in circolazione per soddisfare il più armoniosamente possibile le esigenze dell’organizzazione che ha avviato la pratica. Si tratta ormai di una funzione di grande rilevanza per le aziende, poiché il personale rappresenta la risorsa più delicata e strategica da gestire ai fini del successo strutturale. Non si tratta solo di ricercare candidati qualificati, ma anche di presentarsi al mercato del lavoro come un Brand che punta all’acquisizione del potenziale necessario ad evolversi, stabilendo una relazione duratura e proficua tra l’organizzazione e i propri talenti.

Per far sì che il processo di Talent Acquisition sia efficace già dal giorno uno, è necessario utilizzare una serie di strategie e strumenti: l’analisi delle competenze necessarie, il profiling del candidato ideale, l’uso di tecniche di screening e di valutazione delle skills di quest’ultimo, il coinvolgimento dei dipendenti nel corso dell’intero svolgimento, nuovi pacchetti di benefit aziendali, il rispetto del work-life balance. Più tutti questi aspetti vengono considerati e offerti dalle aziende, più queste ultime possono contare sul contributo di persone soddisfatte e sempre più auto-determinate, che si traduce in una maggiore produttività aziendale.

Talent Acquisition: i fattori che influenzano la scelta del nuovo lavoro

Parte della decisione finale, però, spetta proprio ai talenti. Il loro potere negoziale è cambiato. Da qualche tempo a questa parte sono diventati attenti a molti più fattori nella valutazione di una potenziale nuova esperienza lavorativa. Oltre al compenso e ai benefit offerti, soprattutto i giovani considerano anche l’opportunità di intraprendere un percorso di crescita professionale ben definito, tramite per esempio programmi di formazione. Soprattutto chi ha già famiglia apprezza, inoltre, il work-life balance. E, tutti indistintamente, hanno più sensibilità al tema della salute sul posto di lavoro.

Talent Acquisition: il purpose aziendale sempre più al centro delle scelte sul “dove lavorare”

Inoltre, nel processo di Talent Acquisition la cultura aziendale gioca un ruolo fondamentale: i candidati, dialogando con una possibile nuova organizzazione, valutano sempre di più quanto sia effettivamente in linea con i loro valori e visione. Come illustrato dallo studio di Deloitte “The Deloitte Global 2021 Millennial and Gen Z Survey”, l’adesione al purpose, il sistema di valori e ideali a cui si ispira il Brand stesso (e che costituiscono la sua essenza) consente a chi lavora in un’organizzazione di sentirsi parte di qualcosa di più grande e profondo, di poter sentirsi utili nel raggiungimento dell’obiettivo comune e quindi di sviluppare un senso di appagamento. Un parametro di scelta che assume sempre più importanza, proprio perché consente alle nuove generazioni di sentirsi attori impegnati in prima persona nella costruzione di una società migliore, in linea con i loro valori.

Il ruolo del benessere psicofisico nella scelta del posto di lavoro nel post-pandemia

Ultimo ma non per importanza, i talenti ritengono cruciale nella scelta del lavoro post pandemia da Covid-19, l’affidabilità degli spazi aziendali e il grado di sanificazione degli stessi. I candidati cercano di comprendere le misure di prevenzione adottate dall’azienda per garantire la salute dei propri dipendenti, la loro tutela e il benessere in generale, in un momento storico in cui il Coronavirus ha reso ancora più evidente l’importanza della sicurezza sul posto di lavoro.

In questo contesto, tra le varie soluzioni adottate per permettere ai propri dipendenti di tornare in ufficio nel miglior stato di benessere psicofisico possibile, diverse aziende si sono affidate a U-Lamp, una lampada germicida a raggi UVC sicura per la pelle, in grado di sanitizzare l’aria, gli oggetti e le superfici di una determinata stanza in presenza delle persone.

U-Lamp è stata ideata da U-Earth, una società biotech che offre soluzioni per la purificazione dell’aria, al fine di contrastare la diffusione di virus e batteri. Questa lampada è l’ultima novità della suite Pure Air Zone; gli strumenti come U-Lamp rendono anche gli spazi aziendali più sicuri e permettono di utilizzarli - senza problemi di contagio - rispetto alla loro piena capienza. Ciò si traduce in un vantaggio anche sotto il punto di vista della reputazione aziendale, consolidando l’immagine di un’azienda attenta alla salute dei propri dipendenti / clienti e che punta a metterli nelle migliori condizioni possibili.

Pure Air Zone si inserisce alla perfezione in questo contesto, perché permette ai dipendenti delle aziende che scelgono di aderire alla missione di U-Earth di sentirsi parte di un progetto collettivo, capace di contribuire alla salute del pianeta e di tutte le persone che lo abitano.

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