Stagflazione all’orizzonte? Perché i mercati iniziano a temere

Violetta Silvestri

16 Settembre 2021 - 15:11

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Prezzi energetici alle stelle e crescita economica che vacilla con la variante Delta in circolazione: è il preludio della stagflazione? I mercati cominciano a temere, cosa aspettarsi?

Stagflazione all’orizzonte? Perché i mercati iniziano a temere

La stagflazione è già qui? Lo scenario economico- finanziario più raro e temuto dalle banche centrali e dai mercati potrebbe concretizzarsi, secondo gli esperti.

Il rialzo dei costi dell’energia sta alimentando le preoccupazioni per un contesto in cui le elevate pressioni sui prezzi si combinano con un rallentamento della ripresa economica. E i mercati iniziano a prendere le misure.

Cosa aspettarsi nei prossimi mesi? La stagflazione arriverà?

Impennata dei prezzi, frenata della crescita: stagflazione?

Inflazione in aumento, elevata disoccupazione, PIL in calo: questi sono gli ingredienti perfetti della stagflazione.

Alcuni esperti cominciano a interrogarsi sulle condizioni economiche e finanziarie attuali, per valutare se davvero l’inaugurato scenario è già qui.

Dinanzi alla debolezza della Cina e al picco dei prezzi dell’energia, mentre la variante Delta avanza, i segnali non sono incoraggianti.

I prezzi di gas, elettricità, petrolio sono aumentati mentre le economie emergono dalla pandemia. L’inverno nell’emisfero settentrionale potrebbe esacerbare la tendenza, aumentando la pressione inflazionistica e danneggiando sia i consumatori che le aziende.

E questo scenario di costi elevati e crescita più lenta potrebbe essere difficile per azioni e obbligazioni.

“Il prossimo grande problema che i mercati devono affrontare potrebbero essere i prezzi dell’energia...Ciò potrebbe sfociare in una sempre maggiore inflazione”, ha ricordato Jeffrey Halley di Oanda su Bloomberg Television.

La minaccia della stagflazione è ora una possibilità e l’ambiente con una crescita problematica in cui c’è inflazione non è ottimo per gli investitori, ha analizzato Simon Doyle, di Schroder Investment Management Australia.

Sebbene Bank of America abbia escluso per ora la realizzazione di tale scenario, in passato la stagflazione è stata spesso accompagnata da shock petroliferi e il rischio di tali shock è aumentato di recente a causa di interruzioni della catena di approvvigionamento, stando a pareri di analisti.

Su cosa investire con il timore stagflazione?

In un contesto ancora incerto nei mercati finanziari, gli investitori potrebbero trovare utile ripararsi in tempo dal rischio di stagflazione.

Gli esperti consigliano di possedere azioni che hanno visto una crescita dei dividendi e sono più resistenti all’inflazione, così come le small cap, i cui prezzi potrebbero essere altamente correlati all’inflazione delle materie prime e vengono scambiate con uno sconto storicamente elevato rispetto alle large cap.

Le mosse del mercato azionario stanno evidenziando un rialzo verso il settore energetico. L’indice S&P 500 Energy è cresciuto del 5,3% negli ultimi cinque giorni, il settore con la migliore performance, con i finanziari al secondo posto che guadagnano solo lo 0,2%. Anche quest’anno Energy è il top performer finora.

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