L’Associazione nazionale dei commercialisti chiede la rateizzazione del secondo acconto Irpef da pagare entro il 1° dicembre 2025. Le imprese potrebbero avere problemi di liquidità.
Si può pagare a rate il secondo acconto Irpef in scadenza il 30 novembre 2025? Molti i contribuenti che si stanno ponendo la domanda e a chiedere la rateizzazione è anche l’Associazione nazionale dei commercialisti.
L’Associazione nazionale dei commercialisti chiede la rateizzazione del secondo acconto Irpef in scadenza il 30 novembre 2025, posticipato al 1° dicembre 2025, in considerazione del fatto che il 30 è domenica.
In un comunicato dell’11 novembre 2025 l’ANC ha formalmente richiesto la conferma delle misure già adottate nel 2023 e 2024.
Ecco le richieste dell’ANC per la rateizzazione del secondo acconto Irpef in scadenza il 1° dicembre 2025.
Irpef, serve la rateizzazione del secondo acconto di novembre, a dirlo sono i commercialisti
Sottolinea l’ANC che
Introdotta per la prima volta nel 2023 e riconfermata nel 2024, la rateizzazione del secondo acconto IRPEF in scadenza a novembre, per i titolari di partita Iva, ha rappresentato una misura di assoluto buon senso, da tempo invocata, fondamentale per preservare la liquidità delle imprese.
Fin dagli esordi di questa novità, l’auspicio è che la misura diventi strutturale e che permetta quindi ai titolari di partita Iva di pagare l’Irpef mensilmente, in questo modo per i contribuenti c’è la possibilità di avere maggiore liquidità e allo stesso tempo vi è una maggiore facilità nell’affrontare la spesa. Per le Casse dello Stato vi è comunque un vantaggio, infatti, per molte partite IVA vi è il rischio di non riuscire a pagare in unica soluzione e quindi di rimandare il versamento viste tutte le scadenze fiscali di novembre.
Nel recente question time alla Camera del 22 ottobre scorso, il Ministro dell’Economia Giorgetti ha espresso l’impossibilità, stando alle attuali condizioni, di prevedere per il 2025 la rateizzazione, non escludendo tuttavia la possibilità, a fronte di opportune verifiche della sostenibilità rispetto al gettito.
Rateizzazione Irpef 2024
Brevemente ricordiamo che per il 2024 la rateizzazione del secondo acconto Irpef è stato adottato con il Decreto Legge 155 del 2024 e ha previsto lo slittamento del versamento della prima rata dal 2 dicembre (era sabato il 30 novembre) al 16 gennaio 2025 con la possibilità di pagare in 5 rate mensili.
La proroga e la rateazione del secondo acconto erano riservati esclusivamente in favore delle persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta precedente hanno dichiarato ricavi o compensi di importo non superiore a 170.000 euro.
Lo slittamento non riguardava il versamento dei contributi previdenziali e INAIL. Ricordiamo, infatti, che per i titolari di partita IVA gli adempimenti del mese di novembre sono piuttosto importanti.
Questo è il secondo appello dei commercialisti al Governo nell’arco di pochi giorni.
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