Salvini ribatte a Conte: “È lui a creare sfiducia”

Mario D’Angelo

01/08/2020

25/08/2021 - 11:57

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Il leader della Lega accusa il Governo Conte «complice degli scafisti»

Salvini ribatte a Conte: “È lui a creare sfiducia”

Duro botta e risposta fra Giuseppe Conte e Matteo Salvini nel corso della giornata di sabato. In mattinata, intervistato dall’agenzia Dire, il presidente del Consiglio era andato all’attacco degli atteggiamenti negazionisti del segretario leghista. La sera arriva la replica via social di Salvini, che accusa il premier di guidare “un governo di scafisti”.

Salvini replica a Conte

A creare sfiducia e a danneggiare l’Italia è Conte, che guida un governo complice di scafisti e venditori di morte che sta permettendo l’ingresso in Italia di migliaia di clandestini, anche positivi al virus”, ha twittato Salvini.

Pochi giorni fa il leader della Lega era di tutt’altro avviso: Salvini aveva detto, infatti, che l’emergenza pandemica era finita.

Così si era espresso Conte nel corso di un’intervista al direttore di Dire, Nico Perrone: “Certi atteggiamenti negazionisti si pongono oggettivamente contro l’interesse nazionale e rischiano maldestramente di disintegrare la fiducia degli italiani nell’Europa. Trovo grave che si alimenti strumentalmente un clima di sfiducia che non trova corrispondenza nella realtà”.

Il riferimento era al NextGenerationEu, il programma del Recovery Fund con cui, secondo Conte, l’Europa “mette fine alla stagione dell’austerity”. Il premier ha invitato la politica ad essere unita, almeno, “sull’obbligo morale di restituire un Paese migliore” agli italiani.

Successivamente Conte aveva attaccato le opposizioni, accusando in particolare Matteo Salvini di voler “disintegrare la fiducia degli italiani nell’Europa”.

Il leader della Lega contro «governo complice di scafisti»

Non è un periodo roseo per il segretario del Carroccio. Dopo l’ascesa di Giorgia Meloni nei sondaggi, che ha eroso consensi proprio alla Lega, Salvini ha dovuto incassare il sì del Senato al processo per il caso Open Arms.

Per questo la Lega è tornata a battere il ferro sulla questione migratoria, che in questo periodo ha visto un aumento degli sbarchi.

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