Pace fiscale con la rottamazione quinquies, anticipo obbligatorio per i grandi debiti

Nadia Pascale

7 Agosto 2025 - 15:40

Maxi anticipo iniziale obbligatorio come condizione per l’accesso alla rottamazione quinquies per i grandi debitori. Ultimi aggiornamenti sul provvedimento di pace fiscale.

Pace fiscale con la rottamazione quinquies, anticipo obbligatorio per i grandi debiti

Nella disciplina della pace fiscale con la rottamazione quinquies trova spazio l’ipotesi di un anticipo obbligatorio per i grandi debiti fiscali, il versamento della maxi rata costituisce condizione necessaria per accedere ai benefici. Il versamento di questa fee si affianca all’ipotesi di saldo e stralcio.

La prima bozza della rottamazione quinquies dovrebbe essere disponibile già all’inizio di settembre, per ora sono poche le indiscrezioni circa il contenuto della manovra, ma si fa sempre più insistente la voce di una maxi rata iniziale per accedere al beneficio. Si tratterebbe di un anticipo, una fee, da versare per poter accedere ai benefici della rottamazione quinquies.

Ecco in quali casi per accedere ai benefici della pace fiscale sarà necessario versare l’anticipo e a quanto ammonta.

Dilazione dei pagamenti per favorire i versamenti

Mentre i contribuenti stanno ancora versando le rate della rottamazione quater, si parla già di una rottamazione quinquies, gli obiettivi sono consentire il recupero di liquidità ed evitare gli errori che sono stati commessi nella rottamazione quater.
Proprio per questo motivo si parla di una lunga dilazione nei pagamenti fino a 120 rate, le rate dovrebbero essere mensili e di importo ridotto rispetto alle rate della rottamazione quater trimestrali. Di conseguenza, sarebbero maggiormente sostenibili.
Destinato a cambiare anche il meccanismo della decadenza che attualmente si verifica con il ritardo del pagamento anche di una sola rata.

Maxi anticipo obbligatorio per accedere alla pace fiscale con rottamazione quinquies

La novità che prende sempre più piede, oltre alla possibilità di introduzione del saldo e stralcio per le cartelle esattoriali di piccolo importo è quella del versamento di una fee, un anticipo sostanzioso, per i grandi debiti fiscali. In caso di debito erariale superiore a 50.000 euro si sta lavorando all’ipotesi non solo di una maxi rateizzazione, ma anche all’ipotesi di versamento di un anticipo obbligatorio pari al 5% del debito fiscale come condizione necessaria per l’accesso ai benefici della rottamazione quinquies.

In base alle dichiarazioni di Massimo Garavaglia, Presidente della Commissione Finanze, il testo della rottamazione quinquies potrebbe essere pronto già il 12 settembre. Naturalmente sulla bozza ci saranno ulteriori lavori, ma il tempo a disposizione c’è, considerato che il provvedimento dovrebbe entrare nella Legge di Bilancio 2026. Dovrebbe consentire di sanare le cartelle esattoriali a partire da gennaio 2000.

Iscriviti a Money.it