Rinegoziazione mutuo prima casa e detrazione interessi passivi in dichiarazione 2025

Nadia Pascale

1 Luglio 2025 - 08:53

Rinegoziare il mutuo stipulato quando l’inflazione era alle stelle, può portare un’importante diminuzione della rata: in questo caso, si possono mantenere le agevolazioni fiscali mutuo prima casa?

Rinegoziazione mutuo prima casa e detrazione interessi passivi in dichiarazione 2025

La rinegoziazione del mutuo consente di mantenere i benefici della detrazione degli interessi pagati alla banca?

Continua la serie dei tagli al costo del denaro da parte della BCE e questo porta i tassi di interesse a scendere. Chi ha stipulato un mutuo a tasso variabile, vede l’importo della rata scendere a ogni taglio del costo del denaro, chi, invece, ha preferito il tasso fisso nel periodo in cui i tassi di interesse erano più alti, sta pagando una rata elevata.
Non manca chi vorrebbe rinegoziare il mutuo e passare dal tasso variabile al fisso per “proteggersi” da eventuali nuovi aumenti dei tassi di interesse.

Chi si trova in tali condizioni, può chiedere alla banca la rinegoziazione del mutuo. La domanda che si pongono molti è: se rinegozio le condizioni del contratto di mutuo, posso mantenere le agevolazioni fiscali legate all’acquisto della prima casa? Nello specifico i consumatori si chiedono se possono continuare a portare in detrazione gli interessi passivi pagati sul mutuo.

Ecco le precisazioni dell’Agenzia delle Entrate in caso di rinegoziazione del mutuo.

Rinegoziazione del mutuo su quali parti del contratto?

Prima di addentrarci sul tema delle detrazioni fiscali spettanti in caso di rinegoziazione del mutuo, è bene fare una premessa. La rinegoziazione del mutuo è un contratto con cui il debitore rinegozia le condizioni del mutuo con la stessa banca/istituto di credito con cui ha stipulato il contratto. Questo è il tratto distintivo rispetto alla surroga che, invece, viene stipulata con una banca diversa.

La rinegoziazione deve essere chiesta dal debitore e mira a ottenere delle condizioni maggiormente favorevoli, ad esempio, si può passare dal tasso fisso al variabile, o viceversa, si può optare per un mutuo con tasso variabile con cap, oppure si può scegliere di cambiare il piano di ammortamento (ad esempio riducendo o estendendo la durata del mutuo), diverse sono le opzioni.

Non è detto che la banca sia propensa alla rinegoziazione del mutuo e non vi è un obbligo, la banca è, invece, obbligata a concedere su richiesta la surroga del mutuo.

Detrazione interessi passivi mutuo e rinegoziazione, sono compatibili?

Fatta questa premessa, vediamo se è possibile continuare ad avere i vantaggi della detrazione degli interessi mutuo prima casa anche in caso di rinegoziazione. A fornire la risposta è l’Agenzia delle Entrate attraverso la rubrica FiscoOggi in cui risponde a un contribuente.

Il contribuente chiede

Ho intenzione di rinegoziare il contratto di mutuo stipulato qualche anno fa per l’acquisto della mia abitazione principale. Mi confermate che dopo la rinegoziazione potrò continuare a detrarre gli interessi passivi?

L’Agenzia delle Entrate conferma che nel caso in cui sia stato stipulato un mutuo per l’acquisto della prima casa e lo stesso sia oggetto di rinegoziazione, non si perdono i vantaggi legati alle detrazioni degli interessi passivi.
Si ricorda che queste sono riconosciute con aliquota al 19% su una spesa massima di 4.000 euro l’anno.
Le agevolazioni fiscali sono riconosciute in quanto non cambiano le parti contraenti e neanche la finalità del mutuo che è comunque diretta all’acquisto della prima casa.

La detrazione spetta nei limiti riferiti alla quota residua di capitale da rimborsare alla data di rinegoziazione del contratto.
A tale quota si possono aggiungere alcuni oneri correlati: eventuali rate scadute e non pagate, la rata relativa agli interessi del semestre in corso (rivalutati al cambio del giorno in cui avviene la conversione), gli oneri susseguenti all’estinzione anticipata della provvista in valuta estera.

Come compilare la dichiarazione dei redditi in caso di rinegoziazione del mutuo

Ricordiamo che gli interessi passivi possono essere portati in detrazione, insieme ad altre spese legate alla stipula del mutuo per l’acquisto della prima casa, nel rigo E7 del modello 730/2025.

Nel modello Redditi Persone Fisiche 2025, la detrazione deve, invece, essere indicata nel Rigo RP7.

In caso di rinegoziazione del mutuo stipulata a partire dal 1° gennaio 2022, gli importi da portare in detrazione devono essere indicati nella colonna 2 del Rigo RP7.

Per data di stipula del mutuo deve intendersi la data di stipula del contratto di rinegoziazione del contratto. L’importo indicato in colonna 2 deve comprendere gli interessi passivi sui mutui ipotecari indicati nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere “48”.

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