Ecco 40 lavori che non resisteranno all’intelligenza artificiale secondo l’elenco di Microsoft.
L’avvento dell’intelligenza artificiale sta producendo cambiamenti importanti in vari settori, cominciando una rivoluzione anche nel mondo del lavoro.
Tutti i processi ripetitivi e automatizzati, la ricerca di dati, tutti i compiti che non richiedono una componente creativa ed emozionale possono tranquillamente essere affidati alle IA. I sistemi devono ancora essere perfezionati, ma tutti sappiamo che è solo questione di tempo prima che possano imitare alla perfezione l’intelligenza umana e, per certi versi, superarla. Insieme a un certo numero di professioni che l’intelligenza artificiale non può sostituire, ci sono anche lavori che faticano a resistere alle IA.
Un recente studio di Microsoft evidenzia in particolare i 40 lavori più a rischio da questo punto di vista, basandosi su compiti e capacità in cui i modelli di intelligenza artificiale sono rapidi ed efficienti. Questo non significa che i professionisti dei settori più delicati sono destinati a rimanere senza lavoro, ma che dovranno cambiare l’approccio ordinario e concentrarsi sul valore aggiunto che possono apportare.
I 40 lavori che non resisteranno all’intelligenza artificiale secondo Microsoft
L’elenco di professioni che faticano a resistere all’intelligenza artificiale riguarda per lo più lavori incentrati sulla comunicazione, l’informazione e la creazione di contenuti testuali. I modelli linguistici generativi delle IA possono facilmente svolgere gran parte dei compiti in modo rapido ed estremamente efficiente, occupandosi di traduzioni, correzioni, riassunti e similari.
Gli esperti di Microsoft - azienda creata da Bill Gates e Paul Allen il 4 aprile 1975 - hanno assegnato un punteggio a ogni professione basato proprio sulla possibilità di sostituire le mansioni umane con l’intelligenza artificiale, trovando i seguenti lavori ai primi 40 posti:
- interpreti e traduttori;
- storici;
- assistenti di volo;
- rappresentanti commerciali di servizi;
- scrittori e autori;
- addetti all’assistenza clienti;
- programmatori Cnc;
- operatori telefonici;
- rivenditori di biglietti e agenti di viaggio;
- dj e speaker radiofonici;
- broker assicurativi;
- insegnanti di economia domestica e agricoltura;
- operatori di telemarketing;
- portieri;
- esperti di scienze politiche;
- analisti di notizie, reporter e giornalisti;
- matematici;
- scrittori tecnici;
- correttori di bozze e scrittori pubblicitari;
- hostess e steward;
- redattori ed editor;
- professori di economia commerciale;
- specialisti in pubbliche relazioni;
- dimostratori e promoter;
- agenti di vendita pubblicitaria;
- impiegati contabili;
- assistenti statistici;
- cassieri, commessi per servizi di noleggio;
- data scientist;
- consulenti di finanza personale;
- archivisti;
- professori di economia;
- web developer;
- analisti di gestione;
- geografi;
- modelli;
- analisti di ricerche di mercato;
- operatori telefonici dei servizi di pubblica sicurezza;
- centralinisti;
- professori di scienze archivistiche e librarie.
I lavori non spariscono, cambiano
Come anticipato, l’elenco è ricco di professioni incentrate sui sistemi linguistici, l’analisi di dati e altri processi automatizzabili. Buona parte delle mansioni può essere sostituita, se non ora tra qualche anno, dall’intelligenza artificiale ed è per questo che i lavori non potranno resistere per come li conosciamo oggi. Dovranno piuttosto cambiare, integrando l’IA nei compiti quotidiani per portare a termine gli incarichi in maniera più efficiente e veloce, dedicando tempo ed energie agli aspetti insostituibili.
Per esempio, il traduttore dovrà necessariamente rimaneggiare il testo per superare la traduzione letterale, trasportando modi di dire e vocaboli in maniera creativa per un’opera fedele all’originale. Gli interpreti umani, d’altro canto, non sono sostituibili in contesti delicati in cui è necessaria l’empatia, tanto per fare qualche esempio nei tribunali. Si potrebbero fare esempi del genere per qualsiasi professione in elenco, anche se alcuni sono più avvantaggiati di altri.
Secondo la ricerca di Microsoft al momento i lavori manuali sono al sicuro dalla sostituzione, come elettricisti, idraulici, camionisti e così via. Gli esperti ritengono che sia solo questione di tempo, tuttavia, prima che l’IA possa acquisire un ruolo chiave in questi settori, accompagnando i lavoratori nei compiti più noiosi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA