Quanto guadagna il presidente del Consiglio in Italia?

Money.it Guide

24 Ottobre 2025 - 16:44

Il nostro presidente del Consiglio non è uno dei funzionari di Stato più pagati al mondo, anzi. Ecco lo stipendio attuale (e passato) del premier.

Quanto guadagna il presidente del Consiglio in Italia?

Immagina di trovarti al vertice dell’esecutivo italiano: un incarico che richiede decisioni rapide, diplomazia internazionale, capacità di guidare una macchina governativa e dialogare con le forze politiche, sociali ed economiche. Quando pensiamo a chi ricopre la carica di presidente del Consiglio dei Ministri, cioè l’attuale – prima donna nella storia italiana – Giorgia Meloni, sappiamo che non si tratta solo del “volto” del governo, ma di una figura centrale nelle decisioni del Paese.

Eppure, nonostante l’importanza istituzionale, la curiosità – ma anche la polemica – sul suo compenso rimane periodicamente al centro dell’attenzione pubblica. Quanti soldi guadagna oggi il premier? Come si confronta con il passato e con i leader di altri Paesi?

Cerchiamo di mettere ordine, approfondendo non soltanto la cifra attuale, ma anche il peso di questo stipendio nel panorama internazionale, senza dimenticare che in Italia la trasparenza e le regole sul cumulo delle cariche influenzano fortemente il risultato.

Quanto guadagna il presidente del Consiglio: lo stipendio del premier in Italia

Parliamo innanzitutto della cifra ufficiale.

La carica di premier in Italia garantisce un compenso che, sul piano normativo, viene spesso indicato intorno agli € 80.000 netti all’anno, ovvero circa € 6.700 al mese.

Sul piano del lordo, si stimava in passato una retribuzione “legale” per la carica pari a circa € 114.000 lordi all’anno (che corrispondeva a circa 80.000 € netti), prima che intervenissero rinunce o decurtazioni volontarie.

Va subito precisato che questa cifra rappresenta una stima dell’importo “tipico” per la carica e che, in casi particolari, il premier può rinunciare al compenso o percepire solo l’indennità parlamentare (se è anche parlamentare). Ad esempio, l’ex premier Mario Draghi dichiarò di non percepire alcun compenso connesso alla carica.

In pratica, viene prima il ruolo istituzionale e l’impegno gravoso, poi la retribuzione: non stiamo parlando di un’amministrazione aziendale ma di una funzione di Stato. Il dato va letto anche tenendo conto di eventuali indennità, benefit, auto di servizio, alloggio ufficiale, ma in termini di stipendio “base” siamo nella fascia citata.

Ma va ricordato che il premier è spesso anche deputato o senatore, quindi percepisce l’indennità parlamentare ma non può cumulare integralmente lo stipendio da premier se la legge lo vieta (ad esempio l’articolo 3 del d.l. 21 maggio 2013, n. 54), come avviene in Italia.

Pertanto, molto spesso il presidente del Consiglio sceglie di mantenere lo «stipendio da politico», così come avviene oggi con Giorgia Meloni che percepisce (sommando retribuzione e bonus) poco meno di 14 mila euro al mese. In sostanza, più del doppio del solo compenso previsto per il premier.

Chi sono i capi di Governo più pagati al mondo

Va detto che, nel panorama internazionale, il presidente del Consiglio italiano non figura tra i leader più ricchi del pianeta. Stando agli ultimi dati disponibili, a guidare la classifica mondiale 2024 – aggiornata l’analisi di Visual Capitalist – è ancora una volta Lawrence Wong, primo ministro di Singapore, con un compenso annuale di circa 1,61 milioni di dollari. Una cifra che riflette la tradizionale politica salariale del governo di Singapore, al top per quanto riguarda ricchezze e retribuzioni..

Ecco la panoramica delle prime 10 posizioni:

  1. Lawrence Wong (Singapore): 1,61 milioni di dollari annui
  2. John Lee Ka-Chiu (Hong Kong): 0,69 milioni di dollari annui
  3. Viola Amherd (Svizzera): 0,53 milioni di dollari annui
  4. Joe Biden (Stati Uniti): 0,40 milioni di dollari annui
  5. Anthony Albanese (Australia): 0,39 milioni di dollari annui
  6. Olaf Scholz (Germania): 0,37 milioni di dollari annui
  7. Ursula von der Leyen (Commissione Europea): 0,36 milioni di dollari annui
  8. Karl Nehammer (Austria): 0,30 milioni di dollari annui
  9. Justin Trudeau (Canada): 0,29 milioni di dollari annui
  10. Christopher Luxon (Nuova Zelanda): 0,28 milioni di dollari annui

Al secondo posto troviamo John Lee Ka-Chiu, capo dell’esecutivo di Hong Kong, che percepisce 695 mila dollari annui, e al terzo posto la presidente svizzera Viola Amherd, con circa 530 mila dollari.

Solo «quarto» troviamo l’ex presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, con 400 mila dollari all’anno, cifra fissata per legge dal Congresso e invariata dal 2001. Subito dopo c’è il primo ministro australiano Anthony Albanese, che guadagna circa 390 mila dollari annui, seguito dal cancelliere tedesco Olaf Scholz, con 367 mila dollari.

Completano la top ten Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, con 364 mila dollari, Karl Nehammer (Austria) con 307 mila dollari, Justin Trudeau (Canada) con 292 mila dollari e Christopher Luxon (Nuova Zelanda) con 288 mila dollari.

Nel confronto con questi colossi, il capo del Governo italiano resta ben lontano dalle vette: se prendiamo lo stipendio previsto per la carica (80 mila euro annui), il compenso si ferma a una frazione di tali cifre.
Discorso diverso, invece, se si prende in considerazione il fatto che Meloni percepisca l’indennità da parlamentare: in questo caso, al cambio abbiamo un totale intorno ai 200 mila dollari, che è comunque ben lontano rispetto alla top 10 mondiale.

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