Vuoi sapere quanto guadagna un assistente di volo? La busta paga di hostess e steward cambia in base alla compagnia di impiego. Ecco gli importi aggiornati.
Con l’arrivo delle tanto attese vacanze, migliaia di italiani si preparano a salire a bordo di un aereo, diretti verso mete nazionali e internazionali. È in questo momento che, inevitabilmente, l’attenzione si posa su una figura professionale tanto affascinante quanto spesso idealizzata: quella di hostess e steward, o più correttamente, assistenti di volo.
Per molti, si tratta di uno dei lavori più belli al mondo, non solo per la possibilità di lavorare viaggiando, ma anche per lo stile di vita dinamico, multiculturale e apparentemente privilegiato. Ma al di là dell’immagine patinata, la domanda che sorge spontanea è sempre la stessa: quanto guadagna realmente un assistente di volo nel 2025?
Lo stipendio di hostess e steward è un tema che incuriosisce non solo chi sogna di intraprendere questa carriera, ma anche chi, più semplicemente, vuole capire se il fascino del volo corrisponda anche a uno stipendio soddisfacente. C’è chi immagina cifre da capogiro, benefit da sogno e trattamenti esclusivi; ma è davvero così?
A tal proposito, in questo articolo andremo ad analizzare nel dettaglio quanto si guadagna facendo l’assistente di volo, sia per chi lavora in cabina passeggeri che per chi è impiegato in aeroporto nelle operazioni di terra. Per farlo, abbiamo confrontato gli stipendi netti e lordi, i benefit aziendali e le opportunità offerte dalle principali compagnie aeree, dalle low cost alle grandi compagnie internazionali come Emirates, Qatar Airways, Lufthansa, Ita Airways, Ryanair ed EasyJet.
Pertanto, se stai pensando di candidarti per un ruolo da hostess o steward, o semplicemente vuoi conoscere meglio questa professione, di seguito scoprirai tutto quello che c’è da sapere su stipendi, orari di lavoro, benefit, bonus e condizioni contrattuali nel 2025.
Quanto guadagnano solitamente gli assistenti di volo
Come anticipato ci sono diversi fattori che incidono sullo stipendio: uno di questi è l’orario di lavoro che solitamente per gli assistenti di volo è di 80 ore mensili.
A ciò poi si aggiunge il fatto che - a seconda della tratta - potrebbe capitarvi di passare una notte fuori, naturalmente a spese della compagnia aerea, e che in alcuni periodi dell’anno potreste accusare lo stress causato dai più voli consecutivi e dalla gestione dei turni non sempre impeccabile.
Nel caso di un orario di 80 euro e un primo incarico come hostess o steward lo stipendio può variare dai 1.200 ai 1.800 euro netti, quindi al lordo stiamo intorno ai 20.000-25.000 euro l’anno. L’importo dello stipendio dipende dalla compagnia aerea; come vedremo di seguito, infatti, ce ne sono alcune che riconoscono una retribuzione più bassa, puntando maggiormente sui benefit.
Quanto si guadagna con le grandi compagnie
Partiamo da una delle più importanti compagnie aeree al mondo, Emirates Airlines che proprio in questo periodo ha avviato una campagna di reclutamento in Italia. Lo stipendio, considerando base fissa, paga oraria sui voli operati e le spese di soggiorno, è di circa 2.500 euro netti al mese per chi lavora in classe Economy. Più si matura esperienza, e si può quindi ambire a lavorare nelle classi più alte, e maggiore sarà lo stipendio percepito.
Ma non è tutto, perché come anticipato solitamente alla retribuzione degli assistenti di volo si aggiungono anche molteplici benefit. Nel caso di Emirates Airlines questi prevedono:
- alloggio con utenze escluse;
- trasporti da e per il lavoro;
- partecipazione agli utili dell’azienda;
- biglietti per tornare a casa, più sconti per la famiglia e amici;
- assicurazione medica completa;
- sconti presso migliaia di marchi e negozi al dettaglio, club, cliniche ed hotel.
La modalità “retribuzione fissa più paga oraria” è molto utilizzata anche da altre compagnie aeree. Ne è un esempio Qatar Airways, dove si parte da una parte fissa compresa tra i 750 e gli 850 euro nel primo anno, con l’aggiunta però di una paga oraria di circa 9 euro.
Nel caso di Ita Airways, invece, lo stipendio di base è di circa 1.000 euro netti mensili, ma con le maggiorazioni in base alle ore di volo effettuate si può facilmente arrivare a 2.000 euro netti.
Stipendi migliori sono previsti per le compagnie di bandiera di Francia e Germania: rispettivamente con Air France la paga base di un assistente di volo è di 1.500 euro ma può rapidamente arrivare a oltre 3.500 euro, mentre Lufthansa non si distanzia di molto partendo da un fisso di 1.800 euro netti al mese, con ampie possibilità di raggiungere i 3.600 euro considerando anche il valore dei benefit.
Una delle compagnie aeree a pagare meglio però è la statunitense Southwest Airlines, con un compenso base di 2.500 euro con ampi margini di crescita (si può arrivare a superare i 5.000 euro).
Quanto si guadagna con le compagnie low cost
Gli assistenti di volo che lavorano per una compagnia aerea low cost percepiscono generalmente uno stipendio più contenuto rispetto ai colleghi delle compagnie tradizionali. La retribuzione netta media si aggira intorno ai 1.500 euro mensili, ma le condizioni variano sensibilmente da una compagnia all’altra, anche in base alla stagione, alla sede operativa e al contratto applicato.
Nel dettaglio:
- Ryanair: lo stipendio netto mensile parte da circa 1.100 euro e può arrivare fino a 1.500 euro. A questo si aggiunge un bonus semestrale di 600 euro. I benefit sono molto limitati: le ore di scalo o di attesa non sono retribuite Spesso i contratti iniziali sono gestiti da agenzie esterne come Crewlink o Workforce.
- EasyJet: lo stipendio netto varia in base alla stagione, partendo da circa 1.300 euro nei mesi invernali e arrivando fino a 1.800 euro nei periodi di alta stagione, soprattutto nelle basi più attive come quelle delle principali città turistiche. Sono previsti sconti per i voli, indennità di volo e bonus legati alla produttività. Le condizioni lavorative risultano in genere più stabili e strutturate rispetto ad altre low cost.
- Wizz Air: il salario di partenza è di circa 13.500 euro lordi l’anno, pari a circa 1.000 euro netti al mese. A questi si possono aggiungere bonus in contanti e partecipazione agli utili che, complessivamente, possono portare fino a ulteriori 8.700 euro lordi annui (circa 500 euro netti al mese in più). Tuttavia, la struttura retributiva è molto variabile e dipende dalle tratte, dai voli effettuati e dalla sede di base.
- Volotea: offre stipendi di ingresso simili a quelli di Ryanair, intorno ai 1.200-1.400 euro netti al mese, con possibilità di incremento in base alla stagione e alla base operativa. Sono previsti bonus di produttività e indennità per i pernottamenti fuori sede, ma i benefit aziendali non sono sempre omogenei.
- Vueling: propone una retribuzione media mensile netta che parte da 1.200 euro, con incrementi possibili legati alle ore di volo e agli straordinari. Sono presenti benefit limitati, tra cui sconti sui voli del gruppo IAG (che include anche Iberia e British Airways).
Quanto guadagnano hostess e assistenti di volo che lavorano in aeroporto?
Chi invece lavora in aeroporto come hostess e steward di terra svolge mansioni legate al check-in, all’imbarco dei passeggeri e all’assistenza al gate. Si tratta di un ruolo essenziale ma meno retribuito rispetto a chi opera a bordo degli aerei.
Lo stipendio netto mensile si aggira tra i 1.000 e i 1.300 euro, con punte leggermente più alte solo in caso di turni notturni o festivi. In media, la retribuzione è circa del 20% più bassa rispetto a quella degli assistenti di volo in cabina.
Anche i benefit aziendali sono più limitati: raramente sono previsti indennità di volo, alloggio, o biglietti agevolati. Tuttavia, in alcune compagnie è possibile accedere a sconti sui voli o comunque a delle opportunità di crescita interna.
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