Sei stanco di ChatGPT e vuoi provare alcune alternative? Ecco 5 AI generative che abbiamo selezionato per te, suddivise per le mansioni che ti servono.
ChatGPT è oggi il chatbot di intelligenza artificiale in assoluto più utilizzato dagli utenti di tutto il mondo. Dispone di numerose funzionalità che vanno dalla ricerca di informazioni alla stesura dei testi, passando per la generazione di immagini e molto altro.
Come per altri servizi, nemmeno il bot di OpenAI è esente da problemi. Proprio di recente, un down di Cloudfare ha causato disservizi a ChatGPT - e a tanti altri siti web come Canva e X -, rendendo impossibile anche solo accedere al proprio profilo. Cosa fare in questi casi?
Se hai bisogno di accedere ai vantaggi dell’intelligenza artificiale, puoi valutare alcune comode alternative. Il mercato dell’AI è sempre più ricco di chatbot e, per determinate funzionalità, alcuni sono persino migliori del software di OpenAI. In questa guida, ti elenchiamo 5 delle AI Generative più performanti, selezionate da noi.
1) Google Gemini
Google Gemini comprende la famiglia di modelli di intelligenza artificiale sviluppata da Google DeepMind. Oggi ha un suo software dedicato ed è integrato all’interno della Ricerca Google. Si tratta di un servizio multimodale, che quindi è capace di comprendere, elaborare e combinare più prompt di comandi e informazioni.
Google Gemini
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In questi giorni, l’azienda ha lanciato ufficialmente Gemini 3, un nuovo modello che entra da subito a far parte del servizio per gli utenti e che garantisce una capacità di elaborazione persino migliore rispetto a gran parte della concorrenza.
Secondo i primi test effettuati, infatti, il motore aggiornato ha già registrato valori da record per ciò che riguarda la comprensione visiva e la gestione degli input combinati. Tanto che, dalle prime stime, si è evinto che riesce a elaborare fino a 1 milione di token, ossia parole o pezzi di dati.
Come si traduce tutto questo? Nella capacità di analizzare documenti lunghi, di modificare anche più ore di video e di sezionare tracce audio con un unico prompt. Molto interessanti sono anche le capacità di agente avanzate, per poter gestire più flussi di lavoro o sviluppare software dall’inizio alla fine in autonomia.
Insomma, si tratta di una comoda alternativa a ChatGPT che non si discosta molto dalle funzionalità disponibili con il bot di OpenAI. Se cerchi un’AI alternativa che possa soddisfarti in ogni richiesta, senza essere specializzata in un campo particolare, Gemini è la scelta ideale.
2) Claude
Claude è invece una famiglia di modelli di intelligenza artificiale sviluppata da Anthropic. Parliamo di un sistema che ha un approccio molto equilibrato, specializzato nell’elaborazione e nell’analisi di documenti molto lunghi, mantenendo sempre la stesa precisione.
Claude
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Uno dei suoi punti di forza è la scrittura professionale, grazie all’approccio umanizzante che lo rende un potente alleato quando si parla di copywriting. Una prima grossa differenza rispetto agli altri chatbot è che Claude è più riflessivo e prudente con le risposte, senza mai fornire risposte azzardate e dicendo da subito se non è sicuro di qualcosa.
Il primo obiettivo di Anthropic, al momento dell’inizio della fase di sviluppo di Claude, è stato dar vita a un sistema affidabile e che si basa sull’uso dell’AI Costituzionale, così da allineare l’AI a un insieme di principi guida per ridurre la supervisione umana.
3) Perplexity
Più che un chatbot generativo che crea contenuti da zero, Perplexity può essere considerato un chatbot di intelligenza artificiale distinguibile dagli altri per la sua capacità di ricercare le informazioni. In molti lo hanno definito un’alternativa valida alla Ricerca di Google, una sorta di evoluzione dei motori di ricerca tradizionali.
Perplexity
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Non a caso, il suo compito principale è quello di fornire risposte sempre complete e verificabili, per qualsiasi domanda e prompt inserito. In automatico, infatti, viene effettuata un’analisi di tutte le fonti web aggiornate in tempo reale, per evitare errori.
L’utente può anche specificare il tipo di fonti in cui Perplexity deve concentrarsi, così da affinare la ricerca. Grazie alle cosiddette follow-up questions, si può creare un thread di conversazione in cui chiedere per esempio informazioni più precise o un cambio di rotta nel sistema adottato.
Molto apprezzata è la tecnologia RAG, ossia Retrieval-Augmented Generation. In poche parole, Perplexity usa il tool in questione per combinare la potenza degli LLM con il recupero dati in tempo reale su internet. Un approccio capace di ridurre il numero di allucinazioni.
4) Microsoft Copilot
Se ti vuoi affidare a Microsoft e ai suoi anni di esperienza nel settore della tecnologia, allora Copilot è ciò che fa al caso tuo. Il chatbot integrato nei sistemi Windows ha come missione principale quella di aumentare la produttività dell’utente, integrandosi in software e flussi di lavoro quotidiano.
Copilot
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È stato creato in collaborazione con OpenAI e, infatti, utilizza modelli linguistici di ultima generazione come GPT-5. Il suo più grande vantaggio sta senza dubbio nell’essere sempre accessibile in software come Word, Excel, PowerPoint, Outlook e Teams, il che lo rende perfetto per aumentare la produttività aziendale e per fornire un aiuto concreto nel contesto personale.
Essendo ampiamente sviluppato per grandi realtà, Microsoft ha spinto parecchio sulla sicurezza e sulla privacy dei dati, realizzando un sistema che archivia le informazioni utilizzate all’interno dell’ambiente Microsoft 365 dell’utente.
Ultimo punto di forza la sua facilità di accesso. Copilot di Microsoft è infatti disponibile sia su app gratuita per iOS e Android sia nella barra delle applicazioni di Windows 11, senza dover installare nulla.
5) Meta AI
Chiudiamo l’elenco di migliori alternative a ChatGPT con Meta AI, l’assistente di intelligenza artificiale sviluppato da Meta. La società che ha sotto il suo controllo piattaforme quali WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger vuole puntare parecchio sull’AI, come più volte confermato dal CEO Mark Zuckerberg.
Meta AI
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A differenza dei concorrenti, in questo caso Meta AI è integrato direttamente nelle app dei social sopramenzionati, senza il bisogno di scaricare app di terze parti. Nel pratico, il bot si basa sulla famiglia di modelli Llama, con l’ultima versione Llama 3 che è stata rilasciata come Open Source.
Al suo interno, si può godere di numerosi vantaggi e funzionalità già note a chi usa sistemi multimodali. Per esempio c’è la generazione di immagini integrata direttamente all’interno della chat, per creare sfondi, modificare foto scattate in compagnia, aggiungere elementi e molto altro.
Ma non solo perché, grazie alla partnership attiva con Microsoft Bing, per gli utenti c’è modo di recuperare e di fornire risposte che sono basate sulle ultime informazioni aggiornate che si trovano in rete. Se quindi vuoi un’alternativa a ChatGPT accessibile in ogni momento, anche quando i server principali non sono disponibili, Meta AI è ottimale: ce l’hai sempre a disposizione sulle tue piattaforme preferite.
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