Il punto Forex del 6 maggio: tensioni commerciali Usa-Cina spingono lo Yen

Ufficio Studi Money.it

06/05/2019

06/05/2019 - 17:44

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In una seduta particolarmente negativa per il mercato azionario mondiale, lo Yen giapponese è la migliore valuta tra quelle del G10 contro il Dollaro Usa. Fronte emergenti, crollano il Rand sudafricano e il Peso argentino

Il punto Forex del 6 maggio: tensioni commerciali Usa-Cina spingono lo Yen

La seduta di oggi sul Forex prosegue all’insegna degli acquisti del biglietto verde. Si salva solamente lo Yen giapponese, con l’Usd/Jpy in declino dello 0,20%.

Performance delle valute del G10 contro il Dollaro Usa. Fonte: Bloomberg

A spingere gli acquisti sulla valuta rifugio per antonomasia è il clima di risk-off sui mercati azionari, causato dalla nuova ondata di tensioni sul fronte commerciale tra Stati Uniti e Cina. Poco mosso l’Euro, con l’Eur/Usd in calo dello 0,03%.

Degno di nota il movimento negativo della Sterlina inglese, in calo contro il Dollaro americano dello 0,61%. Non viene risparmiato nemmeno il Dollaro neozelandese: il cambio Nzd/Usd cede lo 0,60%.

La pressione sul prezzo del petrolio ha impattato sulle quotazioni del Dollaro canadese e della Corona norvegese, che perdono nei confronti del biglietto verde lo 0,25% e lo 0,31%.

Performance delle valute emergenti contro il Dollaro Usa. Fonte: Bloomberg

Fronte valute emergenti crolla il Rand sudafricano, con il cambio Usd/Zar in progresso dell’1%. Non molto distante il Peso argentino, che lascia sul terreno lo 0,91% contro il Dollaro americano.

Male anche la Lira turca, scesa ai minimi sul Dollaro a stelle e strisce da oltre sette mesi, con gli operatori spaventati per la possibilità di un eventuale ritorno alle urne in Turchia (per approfondire).

Perde lo 0,45% nei confronti del Dollaro Usa il Renminbi cinese, penalizzato dalle nuove tensioni commerciali tra Usa e Cina.

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