Proroga REI nella Legge di Bilancio 2019 (in attesa del reddito di cittadinanza)

Simone Micocci

12 Novembre 2018 - 11:16

Nella Legge di Bilancio 2019 è contenuta la proroga del REI (reddito di inclusione): continuerà ad essere riconosciuto fino a quando il reddito di cittadinanza non sarà operativo.

Proroga REI nella Legge di Bilancio 2019 (in attesa del reddito di cittadinanza)

Il REI - reddito di inclusione - è una misura destinata ad essere archiviata: questo, infatti, sarà “assorbito” dal reddito di cittadinanza una volta che quest’ultimo verrà introdotto. Reddito di inclusione e reddito di cittadinanza, infatti, sono due misure simili e per questo non avrebbero motivo di esistere contemporaneamente.

In questi mesi, però, il reddito di inclusione è stato comunque d’aiuto (anche se gli importi sono inferiori rispetto a quanto previsto dal reddito di cittadinanza) a coloro che attraversavano un periodo di difficoltà economica; con questo strumento per il sostegno contro la povertà, infatti, una famiglia numerosa (con almeno 6 componenti) arriva a prendere fino a 539,82€ ogni mese.

C’è un problema: il reddito di cittadinanza non potrà essere richiesto prima di marzo/aprile, visto che nel frattempo il Governo deve procedere con la riforma dei centri per l’impiego, poiché è dal corretto funzionamento di quest’ultimi che dipende la sua riuscita.

Il reddito di inclusione, invece, è in scadenza il 31 dicembre 2018, quindi - salvo una proroga - non verrà più erogato dal 1° gennaio prossimo. C’è il rischio, quindi, che coloro che oggi lo percepiscono resteranno senza alcun sostegno economico fino a quando non si potrà richiedere il reddito di cittadinanza.

Per questo motivo il Governo ha inserito all’interno della Legge di Bilancio 2019 una proroga del REI, per il quale la scadenza è stata prolungata fino a quando il reddito di cittadinanza non sarà operativo.

REI, proroga per il 2019: diversi aspetti da chiarire

Per evitare che coloro che si trovano in una condizione di povertà smettano di percepire un sostegno economico per qualche mese, quindi, nella Legge di Bilancio 2019 il Governo ha previsto una fase transitoria all’interno della quale il reddito di inclusione continuerà ad essere erogato.

Il testo della Legge di Bilancio 2019, però, non fa chiarezza su diversi aspetti, limitandosi a dichiarare che “fino all’entrata in vigore del reddito di cittadinanza continuano ad essere riconosciute le prestazioni relative al beneficio economico del REI”.

Quindi, non è chiaro se a partire dal 1° gennaio 2019 si potrà fare ancora domanda per il reddito di inclusione, oppure se semplicemente il beneficio continuerà ad essere riconosciuto esclusivamente a coloro che già oggi lo percepiscono.

Questi aspetti dovranno essere chiariti con il decreto legge che andrà a regolamentare il reddito di cittadinanza che - ricordiamo - sarà scollegato dalla Legge di Bilancio 2019.

Nel frattempo, vediamo cos’è il REI, quali sono gli importi ed i requisiti per beneficiarne.

Cos’è il REI?

Come anticipato, il reddito di inclusione è una misura molto simile al reddito di cittadinanza: a variare sono infatti gli importi e i requisiti, con quest’ultimi che sono leggermente più restrittivi.

Per il reddito di cittadinanza, infatti, si parla di un limite di reddito pari a circa 8.000€; per il REI, invece, questo è di “appena” 6.000€. Per questo motivo, i potenziali percettori del reddito di cittadinanza saranno di più degli attuali beneficiari del REI.

Nel dettaglio, i requisiti necessari per richiedere il REI sono i seguenti:

  • ISEE non superiore a 6.000€;
  • ISRE non superiore a 3.000€;
  • patrimonio immobiliare, nel quale non è compresa la prima casa, non superiore ai 20.000€;
  • patrimonio mobiliare: non superiore a 10.000€ (famiglie con più di due componenti), 8.000€ (per la coppia) e 6.000€ per la persona sola.

Chi soddisfa questi requisiti può presentare domanda al Comune di appartenenza per richiedere di essere ammesso al progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa; così come per il reddito di cittadinanza, infatti, anche per il REI bisogna prendere parte ad un progetto di reinserimento nel mondo del lavoro e qualora la famiglia beneficiaria non rispetti gli adempimenti previsti rischia la totale decadenza del beneficio.

Gli importi variano a seconda del numero di componenti all’interno del nucleo familiare: si parte da 187,50€ per la persona sola, fino ad arrivare a 461,30€ per le famiglie con quattro componenti. L’importo massimo, riconosciuto alle famiglie con almeno 6 componenti, è di 539,82€.

Queste sono le informazioni generali su cos’è e come funziona il REI che potrete approfondire nella nostra guida dedicata al reddito di inclusione, all’interno della quale trovate anche le istruzioni dettagliate su come fare domanda, compreso il modello da compilare e presentare al Comune.

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