Prestito senza busta paga, è possibile?

Redazione

31 Dicembre 2022 - 13:01

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Se non ho uno stipendio posso chiedere un prestito? Sì, ma solo se in presenza di garanzie alternative da presentare alla banca.

Prestito senza busta paga, è possibile?

La risposta alla domanda: «Potrò mai ottenere un prestito se non ho una busta paga?» è: «Sì, è possibile», a patto di poter fornire delle garanzie alternative.

Ottenere un prestito senza presentare alcuna garanzia è un’impresa davvero difficile e questo non succede perché il mondo ce l’ha con voi. Gli istituti finanziari non sanno chi siamo quando ci presentiamo da loro: se vogliamo chiedere un prestito, dobbiamo metterci il nostro abito migliore e portare il nostro biglietto da visita, cioè i soldi che guadagniamo o le garanzie che possiamo presentare. Pensate se uno sconosciuto con i vestiti stracciati venisse a bussare alla vostra porta e vi chiedesse dei soldi, promettendovi di ridarveli: glieli prestereste?

Vediamo in questo articolo quali sono le garanzie che potete presentare in alternativa alla busta paga, se anche voi avete appena bussato alla porta della vostra banca senza indossare un bello smoking.

Chi richiede un prestito senza busta paga

Le principali categorie di soggetti che richiedono un prestito senza avere una busta paga sono di norma casalinghe, disoccupati, studenti, lavoratori irregolari, imprenditori, lavoratori autonomi oppure lavoratori dipendenti con una busta paga già impegnata in altri prestiti.

Questi soggetti sono necessariamente tenuti a presentare delle garanzie alternative alla busta paga per dimostrare all’istituto finanziario di essere in grado di ripagare il debito che si vuole sottoscrivere.

Le garanzie alternative alla busta paga

Di seguito vi forniamo un elenco delle garanzie alternative che la banca potrebbe considerare di accettare nel caso non abbiate un reddito da lavoratore dipendente (o pensione).

Garante

Il garante è colui che si impegna a pagare al posto vostro nel caso che voi non riusciate a onorare il vostro debito. Il caso più comune è un genitore che fa da garante per il figlio. Il garante deve avere un buon merito credizio e non deve essere stato segnalato come cattivo pagatore.

Prestiti cambializzati

I prestiti cambializzati sono strumenti costosi che possono essere utilizzati da chi non ha i requisiti per accedere ad altre forme di finanziamento, a patto che non siano cattivi pagatori incalliti o soggetti eccessivamente indebitati. Nel caso di richiesta in assenza di busta paga, le garanzie alternative da presentare per l’erogazione del prestito cambializzato possono essere rappresentate da immobili, beni di valore, polizze assicurative o dalla presenza di un garante. Il prestito cambializzato viene restituito mensilmente attraverso il pagamento di cambiali, che sono titoli di credito esecutivi che consentono al creditore di rivalersi velocemente sul debitore insolvente. Il creditore potrà infatti far protestare il debitore e procedere con la vendita coatta dei suoi beni per ricavarne le somme che gli spettano, senza necessità di alcun procedimento giudiziario. Quindi, attenzione ai costi e alla natura dello strumento: se non sarete ligi con i pagamenti delle cambiali, potreste perdere i vostri beni e non riuscire più ad accedere ad altre fonti di finanziamento.

Ipoteca

In assenza di busta paga, è possibile presentare un immobile di proprietà a garanzia delle somme richieste attraverso lo strumento dell’ipoteca. Su prestiti di importo contenuto è improbabile che la banca accetti un’ipoteca come garanzia in quanto in valore del finanziamento richiesto sarà sicuramente inferiore a quello dell’immobile. L’ipoteca parziale è piuttosto difficile da gestire per la banca in caso di cattivi pagatori. Sopra i 65 anni, è possibile richiedere un prestito ipotecario vitalizio. Alla morte del debitore, gli eredi potranno decidere se risanare il debito per tenere l’immobile oppure venderlo per restituire le somme dovute alla banca.

Pegno

È possibile presentare dei beni di valore a garanzia di un prestito (ad esempio dei gioielli).

Il Modello Unico

Ai lavoratori autonomi che non percepiscono una busta paga la banca può concedere un prestito dopo aver analizzato i modelli di dichiarazione dei redditi presentati negli ultimi tre anni. Se si riesce a dimostrare di aver percepito redditi regolari in questo arco di tempo, la banca potrebbe accogliere la richiesta di prestito.

Rendite alternative

È possibile ottenere un prestito presentando a garanzia delle rendite alternative. Tra esse possiamo citare ad esempio gli assegni mensili di mantenimento, gli introiti derivanti dall’affitto di un immobile o da un investimento che si preferisce non smobilizzare. Chi richiede il prestito dovrà dimostrare di essere il legittimo titolare di questa rendita e che continuerà a percepirla per tutta la durata del prestito.

Attenzione ai prestiti erogati senza busta paga

Attenzione: ricordate la regola fondamentale “maggiore il rischio, maggiore il rendimento che voglio ottenere per sostenere quel rischio”? Se non presentate la busta paga, siete debitori più rischiosi rispetto agli altri e, quindi, dovrete pagare un prezzo più alto alla banca per vedervi accordare un prestito. Per questo, raccomandiamo di verificare sempre molto bene il tasso annuo nominale (Tan) e il tasso annuo effettivo globale (Taeg) associato al prestito, perchè potrebbe essere piuttosto elevato. Controllate anche i costi legati alla stipula di una eventuale assicurazione richiesta dalla banca.

Alternative

Per importi contenuti, esistono delle alternative che possono essere utilizzate per ottenere liquidità in assenza di garanzie, presupponendo di aver già chiesto ad amici e parenti. Le carte di credito revolving, ad esempio, sono delle carte di credito che consentono di rateizzare gli acquisti dietro il pagamento di interessi, come se la banca concedesse un piccolo prestito.

Un altro strumento è rappresentato dal consolidamento dei debiti: nel caso si abbiano più posizioni debitorie aperte, è possibile accordarsi con la banca per rifinanziare il proprio debito, unificandolo in un unico finanziamento da restituire direttamente la banca. Questo tipo di prestito può prevedere la possibilità di ottenere anche della liquidità aggiuntiva.

I prestiti d’onore per studenti sono finanziamenti molto diffusi soprattutto nel mondo anglosassone e prevedono la possibilità di ottenere un prestito a tassi vantaggiosi per coprire le spese legate all’istruzione universitaria. Il rimborso inizierà solo dopo aver terminato gli studi.

Infine, i prestiti erogati da enti pubblici: ad esempio, ai giovani imprenditori possono essere erogati da enti pubblici attraverso bandi di gara, e possono essere anche a fondo perduto (va da sé che la concorrenza è spietata).

A fondo perduto possono essere anche i finanziamenti erogati a favore di categorie ritenute deboli a livello economico, basati su fondi nazionali o europei appositamente stanziati.

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